L’Inverno era arrivato, e con esso gli Estranei, mentre il Westeros era diviso per la guerra per il Trono di Spade. Fu allora che Daenerys, a cavallo di Drogon, portò il fuoco laddove gli Estranei avevano portato il ghiaccio. Insieme a lei vi erano Aegon, il figlio creduto morto di Rhaegar Targaryen, che cavalcò Rhaegal, mentre Viserion fu preso da Jon Snow. La battaglia fu cruenta, e proprio quest’ultimo Drago andò perduto, scomparendo nella neve assieme al suo cavaliere, tuttavia le leggende narrano che sia stato trasformato in un Drago di Ghiaccio e che si sia unito agli Estranei, che sono stati ricacciati al di là della Barriera ma non sconfitti definitivamente. Il Regno dei Targaryen poté così riprendere.

La sovranità di Aegon, che si prospettava di pace e di giustizia, non fu tale. Il Continente era devastato e impoverito dalle guerre e dalla carestia, e l’Inverno non accennava a cessare, distruggendo le colture persino nel lussureggiante Altopiano, costringendo a chiedere viveri nei paesi più caldi dell’Essos e delle punte estreme del Sud di Dorne.
Aegon aveva sposato sua zia Daenerys e successivamente Arianne Martell, figlia di Doran Martell, e da quest’ultima ebbe due figli: Rhaegar Nymeros ed Elia, mentre il ventre della Regina Targaryen rimaneva sterile.
Il Trono era conquistato, eppure non era del tutto vinto, poiché Aegon iniziava a dare segni di cedimento esattamente come Aerys il Folle e Jon Connington, suo Primo Cavaliere, faceva di tutto per tenerlo segreto.
Due fazioni inoltre presero ben presto piede a Corte. Alcuni sostenevano che Arianne fosse solo una concubina e che i suoi fossero solo dei figli bastardi, e le malelingue rincaravano la dose spargendo la voce che essi fossero il frutto del tradimento avvenuto con Daemon Sand. Comunque non poteva essere toccata dai suoi nemici per poter mantenere l’alleanza con Dorne, troppo importante in un periodo come questo.
Altri invece erano convinti che Aegon dovesse liberarsi di una Regina sterile e legittimare Rhaegar come suo figlio ed erede al Trono, ma nessuno osava opporsi apertamente a Daenerys per paura del suo Drago e del suo esercito.
Questa situazione di stallo e di calma apparente tuttavia non preannunciava nulla di buono. Drogon infatti pareva affetto da uno strano morbo, così innaturale da sembrare un veleno, e se fosse morto avrebbe certamente segnato una grave perdita, impoverendo il potere di Daenerys.
Inoltre vecchi nemici non avevano dimenticato. Nonostante Aegon si fosse dimostrato buono con i figli superstiti delle grandi Casate del Continente Occidentale, quali Rickon Stark, Sansa Stark, Shireen Baratheon, Margaery Tyrell e Tommen Lannister, concedendo loro il perdono reale se avessero giurato fedeltà ai Targaryen e ripristinando così i loro titoli, alcuni di loro meditavano vendetta nell’ombra.
I Maestri della Cittadella, oltretutto, volevano che la scienza e non la magia regnasse nel Westeros, il cui simbolo erano i Draghi, così iniziarono a preparare il loro candidato, Edric Storm, ad ascendere al Trono, tenendo come riserva Gendry Waters in caso fosse capitato qualcosa all’altro.
Infine gli Estranei sapevano che un giorno sarebbero tornati per ridurre il mondo in una distesa infinita e desolata di silenzioso ghiaccio perenne.