Ritratto di Ragazza che Dorme

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ares Carrow
        +1    
     
    .

    User deleted


    Che questa Stanza un tempo fosse uno dei segreti meglio custoditi di questa scuola è cosa che mi strappa un sorriso.
    Ormai quasi tutti gli studenti che sono al castello da un po' di tempo ne conoscono l'ubicazione, e probabilmente gli insegnanti fingono di non vederla solo perché lasciare una valvola di sfogo che i ragazzi possano credere esclusivamente loro limita a quel posto le nostre fantasie di ribellione alle regole, se non addirittura alle leggi. Fatto sta che è sempre più difficile trovarla libera quando se ne ha bisogno, e l'attesa ha minacciato di consumare quella stessa necessità che ci ha spinto a cercarla nel corridoio di fronte ad essa, in un turbine di baci che mi hanno visto spingerla contro il muro di fronte al muro liscio dove avrebbe dovuto trovarsi l'entrata. Labbra contro labbra, mani che scivolano sotto i vestiti e il calore del suo corpo fra me e il muro mentre con le dita fra i suoi capelli...
    Dovessi dirlo adesso non sono nemmeno sicuro di chi ne sia uscito, da questa stanza, mentre nel sentirla aprirsi noi cercavano di ricomporci alla meno peggio. Altri che cercavano un'alcova, forse, o qualche ribelle intento a tramare un'impresa fallimentare. Idioti. Se anche fossero sicuri che nessuno può ascoltarli lì dentro chi garantisce loro che nessuno li spii in corridoio. Il pensiero che qualcuno degli insegnanti scopra la mia piccola tresca non mi turba, ma io dal canto mio non ho niente di più di ciò che è ovvio da nascondere, e se lo avessi non lo nasconderei di sicuro lì dentro.
    Lei si muove, e io torno ad osservarla.
    Sto ancora sorridendo al pensiero di quella stanza, un sorriso leggero che mi piace credere coinvolga più la mente che le labbra, quando mi rendo conto che non è unicamente la storia di quel luogo a donarmi quella punta di allegria. Picchietto la mano sul bracciolo della poltrona e poi vi appoggio il gomito, facendone un sostegno per la testa. Le mie dita profumano ancora di lei, come tutto il resto suppongo. Mi concedo di rilassarmi ancora un po'. Che sia pericolosa è fuori da ogni dubbio, ma sarebbe difficile non sorridere dopo l'ora che abbiamo appena passato insieme. Voglio godermelo questo sorriso, o l'ombra che sono in grado di fare al posto suo, rigirarmelo fra i pensieri con calma. Voglio capirlo, respirarlo e analizzarlo, perché sia una perla rara e non il seme di una dipendenza.
    Quello sarebbe mortale.
    Stesa sul letto, Tallulah si muove appena nel dormiveglia. E' caduta addormentata poco dopo l'amplesso e sentirne il calore contro il mio corpo è stato piacevole quasi quanto ciò che abbiamo fatto prima. Sembrava inerme stesa su di me, angelica con quel respiro leggero e regolare, rilassato, e aveva l'aspetto di chi finalmente abbia trovato un suo porto sicuro. Un'illusione, ovviamente, ma in cui è stato piacevole crogiolarsi prima di scivolare via dal letto e andare a sedermi, ancora nudo, sulla poltrona accanto alla finestra. La stanza è circolare, dalle pareti in pietra, e piccola rispetto a quello che poteva essere. Ha un'ampia vetrata che da su un panorama di montagne che non riconosco, e letto e poltrona sono gli unici arredi presenti. Una cosa un po' frettolosa, ma funzionale, ora che il campo vacanze in cui quegli incontri sporadici hanno avuto inizio è lontano nel tempo .
    Tallulah si è avvolta in un lenzuolo, nel sonno, lasciando fuori solo una spalla nuda e una gamba, oltre al viso. Potrei andarmene così e lasciarla sola al suo sonno, probabilmente sarebbe la cosa migliore da fare, ma anche il solo guardarla sa essere piacevole.
    Tallulah è un quadro vivente di fronte ai miei occhi, qualcosa che vale la pena prendersi il tempo di ammirare con la dovuta attenzione. Potrei dipingerlo io, se ne fosse capace, ma dubito che esista un talento in grado di riprodurre il modo in cui la sua sola presenza parla ai miei ormoni. E' una cosa animalesca, primitiva, un desiderio che non mi appartiene e che pure non posso esimermi dal provare. Dolce e violenta al tempo stesso.
    Ritratto di Ragazza che Dorme.
     
    .
0 replies since 11/9/2017, 14:48   23 views
  Share  
.