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joaqueen.
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« Così non va, Dìaz. » Il cubano si mordicchia il labbro inferiore, il capo chino, mentre si osserva con una certa insistenza la punta delle scarpe. Leopardate, chiaramente. E' seduto su di un tavolino della cucina che, in confronto alla sua stazza, sembra più uno sgabello piuttosto sgangherato e prossimo al cedimento. « No entiendo... » Mormora dunque, l'espressione da cucciolo bastonato, mentre alza il capo verso l'uomo, per vedere quanto possa funzionare. Lo fissa, lo fissa ancora, lo fissa un altro po'...Ma niente. Mr così non va Dìaz ce l'ha di pietra. Il cuore, ovviamente, il resto se lo sogna. Ma questo non diteglielo, ho bisogno di quello stipendio. « Ho fatto todo ciò che mi hai chiesto. Ho rispettato les ordinaction, ho pulito il pavimento, ho pure controllato se c'erano tampax usati nel distributore. E por la cronaca, mi meriterei un aumento por questo. » Perchè è come quando assisti al parto di tua moglie. Non ne esci più lo stesso. « ..Ti sei slacciato la cintura alla richiesta di un bianchetto. » Okay magari questa la tagliamo. « E Dio solo sa cosa avresti fatto se non ti avessi fermato in tempo. » « Avrei reso felice una povera casalinga e offerto la cena a todos con la mancia che mi avrebbe sicuramente lasciato? » L'uomo lo fissa, lo sguardo sbarrato, l'espressione impenetrabile (e per dirlo Jo, che qualcosa è impenetrabile, la situazione dev'esser grave davvero). Poi alza un dito, puntandoglielo dritto contro il petto. Ve lo pressa, come a volerlo spingere verso dietro, ma il risultato è nullo. « Escusame capo, quella roba dei superpoteri, sai.. La prossima vuelta che mi vuoi spingere, avvertimi prima, così io me sposto e tu virilità non piange, okay? Soy un ottimo attore, dopotutto, puedo pure far finta di- » « JOAQUIN DIAZ. » Ahia, qui qualcuno se lo sente davvero minacciato. « La prossima volta che ti spogli davanti ad un cliente, giuro che ti becchi una bella denuncia per molestie sessuali. Hai capito? » « Madre de Dios sembra tanto la trama di un mio vecchio film...Da molestatore a molestato. Mai visto? » Silenzio. « L'hai viiiiiiiisto, sei un amante del cinema, tu no puedes esserti perso un tale classico. » Sorriso da maniaco, sopracciglia che si alzano e riabbassano contemporaneamente, mentre balza giù, per dargli due o tre pacche sulla spalla. ...Spiattellandolo contro il tavolino. « ..Escusame, colpa mia. » e senza attendere una risposta, visto il colorito decisamente preoccupante -può una persona diventare così rossa senza esplodere?- è già sgattaiolato via dalla piccola stanzetta sul retro del locale. [...] Che poi proprio non capisce. Lui questo lavoro l'ha preso a cuore sul serio. Insomma, ruba questa o quella scorta di tequila ogni tanto, usa il bagno solo in caso di necessità (alias: videochiamarsi con Pervinca per spettegolare o toccarsi in videochat) e manda le foto senza mutande a tutti i suoi colleghi, nella chat di gruppo che ha creato lo stesso giorno in cui è stato assunto. Insomma, cazzo, se non diventa dipendente del mese lui, chi altro potrebbe? Di certo non quel Flynn posso fare altro per lei? Dio, quanto lo odia. Come se potesse fare altro davvero, con quello stuzzichino da cucina francese (e non per qualità, ma per quantità) che si ritrova in mezzo alle gambe. Ecco sì, Flynn è il tipo di persona con cui laverebbe volentieri i pavimenti. Usando la sua faccia. Da strizzare nello strizza-straccio meccanico. Cavolo solo al pensiero gli viene duro. ..Okay forse non dovrebbe. E' da pazzi farselo venire duro per un omicidio? Occazzo sta diventando peggio degli psicopatici nella nuova serie su Netflix? E se morirà cosa racconterà lassù? D'altra parte Gesù, da quanto gli ha sempre detto la mamma, lo ha già fatto piangere sin dai tempi antichi della prima sega, in un'escalation sempre più grossa. Non vuole andare all'inferno, no. Il rosso non gli è mai stato così bene. Non sa nemmeno perchè..Cioè ogni volta che si è messo qualcosa di rosso boh..Non metteva in risalto la pelle. O forse il culo. Entrambi probabilmente, sì decisamente entr- Okay Jo ritorna al punto di partenza. Se morirai, un modo lo troverai. Sei pur sempre la mano di Dio, qualcosa vorrà pur dire, no? NB: E quì vi risparmieremo una vagonata di blasfemie gratuite e completamente fuori luogo che è sicuramente meglio non elencare. Comunque! Certo che oggi la Clarke ha proprio un bel c- Okay, comunque 2.0. Il capo ha detto che deve fare il bravo, e il bravo farà. « Cameriere! Può venire un attimo? » Non fare battute, non fare battute. « Cameriere! Può mettermelo lei? » Eh ma allora ce l'avete con me. « Cameriere, è troppo duro. » Madre de dios. No. Prende un lungo respiro, stringe i pugni, serra la mascella e...Si chiude nelle cucine. Precisamente nella cella frigorifera. Non sa perchè, ma lo rilassa. Già. Stare circondato da carcasse di animali morti e roba surgelata lo rilassa. « .....Va todo bien. » Mormora, andandosi a sedere su di uno scalino accanto alla buonanima di un maiale senza testa. « Oh amigos non mi guardare così, me fai perdere la testa. AHAHAHAH L'hai entiesa? La testa! Me fai perdere la...sì insomma... » ....Okay Jo. Esci subito che questo sembra l'inizio di una di quelle puntate di sulle orme dell'assassino o chissà quale porcata. Dai piselli surgelati ai bambini squartati è un passo, madre de Dios! Si precipita fuori dunque, andando a sbattere proprio contro mr Così non va Diàz. « Cosa... No, lascia stare, meglio non sapere. » Asserisce l'uomo con fare scettico, un sopracciglio inarcato mentre indietreggia di qualche passo. « Il tavolo dodici, aspetta da dieci minuti, muoviti. » Si volta a guardare verso la sala « Cieeeerto capo, un attimo e shono shubito da l- OCCAZZO. » E' allora che la individua. Stipata dietro uno degli ultimi tavoli della sala. Alina Carstairs. Un'arma da ti stacco le palle e te le faccio mangiare progettata solo ed esclusivamente per lui. ..Okay forse non solo per lui, ma le palle gliele staccherebbe uguale, ne è certo. La vera questione è che Jo non ha mai avuto niente contro Alina, davvero. La trovava persino simpatica un tempo. Beh, prima di tradire la sua migliore amica. Il fatto che poi lui non l'abbia mai considerato tradimento è un fattore che, qualcosa gli dice, meglio non enumerare di fronte alle due donne. Indietreggia dunque di qualche passo, d'istinto, andando ad urtare qualcosa di duro. Cioè, non così duro, ma abbastanza concreto. « Esattamente, cosa credi di fare? » La voce dell'uomo è simile ad un sibilo, mentre assottiglia gli occhi. « Non puedo. No. » Scuote la testa in maniera nevrotica, il cuore che inizia già a martellargli il petto nell'immaginare i metodi originali coi quali Alina Carstairs lo farà fuori. Non vuole morire adesso. Non senza aver finito l'ultima stagione di 13 reasons why porca troia. E se diventasse un fantasma proprio per questa questione irrisolta? Ad infestare l'app di Netflix? Madre de Dios sarebbe un sacco da sfigati! « Non può andare Rosita? » « Rose è incinta. Ed è in pausa. » Porca troiaccia troia. « Potrei essere incinta anche io. A me una pausa non la dai, porque? » Mano sul petto, espressione seriamente rammaricata. Silenzio. « Ascoltami bene Diàz.. » L'uomo fa per spingerlo contro il muro dal colletto della camicia, non spostandolo di un solo centimetro. « ...Te l'ho detto, avvertimi prima... » « Se non vai a servire quel tavolo entro trenta secondi, incinta lo sarai davvero. Del mio pugno dentro il tuo culo. » Il tono di voce è minaccioso, lo sguardo furente, ed è quasi certo che quella sia una vena pronta ad esplodere sulla sua fronte. E cosa fa, dunque, un lycan dotato di forza e resistenza sovrumana di fronte alle minacce di un ometto di mezz'età qualunque? « O-okay. » ..Se si chiama Joaquìn Dìaz, obbedisce. L'uomo lo lascia, ed il gigante rimane lì per qualche momento, lo sguardo che saetta verso la donna, mentre si tortura le dita delle mani ed il labbro inferiore coi denti. Respira profondamente allora, annuendo. « Okay Jo, va todo bien.. » Mormora, mentre si avvicina al bancone, per agguantare un boccale traboccante di birra « In fondo Gesù è morto mucho prima di te. Non vedo porque tu dovresti continuare a vivere. » Magra consolazione...Si incammina verso di lei, stringendo il calice tra le dita, così forte che percepisce quasi il vetro cedere sotto la sua presa. Sa che Bobbie si trova lì, ad Hogsmeade. La sente, l'ha persino vista qualche volta di sfuggita, ma non è mai riuscito a dirle qualcosa. Qualsiasi cosa. Vorrebbe farlo, vorrebbe farlo davvero, ma aprirle una nuova ferita non è ciò che vuole. ..E neanche pisciarsi sotto dalla paura, ammettiamolo. Quindi una volta giunto al cospetto della mora trattiene il respiro, guardandola fissa per svariati minuti, piantato lì dov'è, immobile come una statua di sale. Okay inizi ad essere creepy Jo. Sembri nonno Anton quando si tracannava troppe pasticche di viagra. Parla. « Hola chica! » Alza la mano libera per salutarla, agitando le dita « Come mai da queste parti? » Sfodera un sorriso a trentacinquemila denti degno di Joker, e si avvicina di qualche passo. « Se mi vuoi uccidere, ci sono tanti, troppi testimoni. Magari avvertimi e ci nascondiamo in bagno, okay? Tanto oggi era il mio turno por pulirli. » Mormora, mentre si siede al tavolino, proprio di fronte a lei. Poggia il calice sul legno a quel punto, ma non calibra la forza e...Quello esplode in mille pezzi, innaffiando di birra ovunque. « ...Ci siamo visti da solo cinco minuti e già mi fai esplodere! » Ma oggi ti puzza la vita, Jo? Si morde la lingua, guardandola « Okay, okay. Tanto la birra non te gustava no?- Sguardino innocente -Immagino tu voglia qualcosa di più forte per non ucciderme por almeno dieci minuti. Dimmi cosa, offro io. » Chiederò in ginocchio alla moglie del capo un aumento. Funziona sempre, quando mi inginocchio. « Ad ogni modo, viengo in pace. » E stavolta non è la battuta cult di un mio film. « E so que probabilmente me mollerai una testata mutante supersonica ma...Posso immaginare porque sei quì. » Le lancia un'occhiata di sottecchi, poi distoglie lo sguardo. « Lei come sta? » Domanda dunque, mordicchiandosi l'interno della guancia sinistra. E' un tentativo che con ogni probabilità andrà a puttane, perchè lui il diritto di sapere come sta l'ha perso da molto tempo. Ma ci tiene ancora a lei, cazzo ci tiene pure fin troppo per tutto ciò che le ha fatto passare, e se quello è l'unico modo per sapere almeno un minimo come le vada la vita, tanto vale rischiare. « Non voglio niente. Nè che le mandi qualche mio messaggio o farmi i fatti vostri. » Ed è sincero, per una buona volta, il tono di voce remissivo. « E' che...mi manca. » Dioooo a sto giro ti fa a fettine lasciando persino il grasso sui bordi cazzo! « Voglio solo sapere come sta. »
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