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« Ohi raga pisciare con sta palettina in mano non è facile. Non sapevo dove infilarla. Cioè l'idea di base c'era ma capì? E' troppo grossa » Asserisce il biondo, ad un gruppetto non ben definito di ragazzi che, per quella giornata, ha deciso -di sua spontanea volontà, chiaramente- essere i suoi migliori amici. Di ritorno dal bagno si sistema la zip, fino ad ora rimasta ancora aperta, a lasciar trasparire le sobrissime mutande a fiori, mentre alza lo sguardo verso il palchetto. « Quiiiiiindi che mi sono perso? » Domanda, la solita espressione nel proprio mondo di sempre, in perfetto stile Arthur Cavendish. « Nah, nulla, soltanto l'inizio dell'asta ed un cesto con un bong ed una mustang. » « ...Scherzi? » Squittisce, andando a sbirciare lungo il palco, come a voler individuare quel preziosissimo tesoro. Cosa ci faccia uno come Arthur Cavendish ad un'asta di beneficenza? Non lo sa nemmeno lui. Ma è uno dei modi migliori per spillare soldi a suo padre e fargli storcere il muso, quindi andiamo, perchè perdersela? Eccolo dunque, a rigirarsi la sua palettina tra le mani, ed ascoltare il contenuto del cestino numero 3. Invitante, si dice, in un primo momento, prima però di assottigliare lo sguardo, nell'esser quasi sicuro di aver riconosciuto qualcosa di importante, in quella lista. « Diciotto galeoni! » . -
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« Ma era sushi quello? » Borbotta verso Vicky, lo sguardo puntato sul cesto numero tre, ormai evidentemente bello che andato. Fa un broncio, prima di avvicinarsi alla compagna d'arme Ophelia, e rivolgerle un sorrisino. « Hai talento. » le dice, con un occhiolino da l'ho visto come ti sbavavano dietro alcuni maschietti alfa, prima di prendere il microfono e tornare alla platea. « Ebbene, un applauso ad Arthur Cavendish che si aggiudica una bella mangiata di sushi gratis! ..Kinda. » Ridacchia, dirigendosi verso il cugino per porgergli il cartoncino con su scritte le indicazioni. « Meno droga, più attenzione. Seguile e troverai il tuo bello o la tua bella. » Gli fa l'occhiolino, ravvivandosi i capelli con una mano, prima di trotterellare verso il tavolo, ed estrarre il quarto cartoncino. « Ebbene, ebbene. Finora non vi abbiamo ancora visti abbastanza carichi, signori. Sappiamo che potete fare di meglio, quindi fatelo! Ed affrettatevi perchè si passa al quarto cestino! » Urlacchia, con un battito di mani, lo sguardo che setaccia ogni concorrente, prima di tornare al cartellino. « Ci troviamo di fronte ad un tradizionalista, questa volta! Perchè ciò che ci offre -e leccatevi già i baffi da ora, ve lo dico io!- è: gelatine tutti i gusti +1, pancake allo sciroppo d'acero, bretzel al formaggio, uova strapazzate con bacon fritto, reese al cioccolato e burro d'arachidi! » Prende un respiro, poi sciabola le sopracciglia. « Non si bada alla caloria quì, ragazzi miei. Continuiamo poi con un termos con cioccolata calda per rendere il tutto ancora più accogliente! » Annuisce, lanciando uno sguardo alla platea, poi ritorna al suo operato. « Ciò con cui verrete accolti sono anche: delle posate in plastica con una tovaglia a scacchi estendibile -furbissimo!-, un paio di guanti neri in stoffa senza la punta delle dita, e dei tovaglioli verdi scuro a pois d'oro! Di classe. » Pausa. « Infine per chi si aggiudicherà tutte queste meraviglie, ed un appuntamento col misterioso possessore, in regalo una coperta con le maniche, blu notte e peluchosa dentro! Con tanto di tasca per un bel libro o l'immancabile telefonino, ovviamente. Premuroso, non trovate? » Sorride, poi riprende. « Il prezzo base è di tre galeoni, anche questa volta, ma siccome vi vedo ancora troppo smorti, decido anch'io di ripuntare con quattro galeoni! » SPOILER (clicca per visualizzare)Il cestino numero 3 è stato vinto da Arthur Cavendish!
Le regole rimangono le stesse, state svegli e pronti con le palettine <3. -
.Sbuffa, annoiata, nel vedere pure il secondo cesto venirle soffiato da sotto al naso. « Che palle, dai seriamente. » Tira la testa all'indietro, mentre guarda Pride impossessarsi del giro in Mustang, e Arthur Cavendish acquistare per diciotto galeoni - dicotto - il terzo cestino, che a suo parere era altrettanto interessante. Si stringe nelle spalle, un po' demoralizzata dall'andazzo della cosa, ma in qualche modo anche contenta: quel continuo ribattere e alzarsi di prezzi significa soltanto che l'evento sta avendo successo e che, cosa più importante di tutte, si potrà attingere a fondi più cospicui per la costruzione del nuovo Campo da Quidditch della scuola. Insomma, in fin dei conti è tutto positivo. Guarda la giovane Ariadne Silente avvicinarsi al microfono, per poi presentare il nuovo cestino. « Ma che cosa tenera! » commenta così la giovane, nel sentire della coperta peluchosa, per poi sollevare la propria paletta, così da rialzare dopo l'offerta della Grifondoro. « CINQUE GALEONI! ».
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.Annuisce, piuttosto distratta, alla domanda di Ari, prima di guardare verso la platea per qualche istante, gli occhi che si muovono tra i volti senza fermarsi su nessuno in particolare. « Dovresti insegnarmele certe mosse da venditrice perfetta! » Indirizza un sorriso ad Ophelia, prima di accogliere il microfono che le consegna Ariadne. « Ragazzi, cos'è questo mortorio? Vi voglio più attivi, potreste anche puntare sul cestino della persona della vostra vita e davvero vorreste perdere questa occasione? » Dice, con un sorriso, prima di scendere dal palco per andare a consegnare alla vincitrice il fogliettino delle istruzioni lasciate dal proprietario del cestino. « Intanto il cestino numero quattro viene vinto da Malia Stone, che si riporta a casa anche una meravigliosa coperta peluchosa. Ti sto invidiando, è il massimo in questo periodo. » Grazie per aver partecipato! Le sussurra fuori dal microfono, prima di tornare verso il palco. Prende il cartoncino numero cinque e legge velocemente la descrizione, mentre un sorriso ambiguo si staglia sulle sue labbra. « Ve lo dico, questo cestino è davvero un affare! Chi se lo lascia scappare se ne potrebbe davvero pentire, in futuro, credetemi! » Torna a guardare il pubblico e prende a leggere. « Nel cestino numero cinque, abbiamo: 6 pack di birra Coors, costolette, ali di pollo, salsa barbecue, torta di mele. Fa leccare i baffi, non è così? » Fa una pausa, per poi proseguire. « Okay, qua abbiamo davvero delle cose interessanti. Un barbecue incantato con un reducio, carbonella, tovaglia, tovaglioli, stoviglie in plastica, pacchetto da 20 di marlboro rosse, bicchieri da beer pong. Sembra proprio che il fortunato vincitore o la fortunata vincitrice preparerà una bella grigliata, condita con una bella giocata a beer pong. » Fa un occhiolino al pubblico, prima che una risata cristallina abbandoni le sue labbra. « Questo proprietario ha davvero un'anima piena di sfumature e sorprese, perché in regalo per il suo compratore c'è una bellissima mini fotocamera polaroid, così da immortalare anche i momenti migliori della giornata. Davvero un pensiero dolcissimo! » Annuisce per poi alzare le sopracciglia un paio di volte, allusiva. « Fidatevi di me quando vi dico che punterei anche i centesimi su questo meraviglioso cestino, per questo vi chiedo di farlo voi, anche per me. Regalatevi questa full immersion in un mondo decisamente country. Tre galeoni di base, chi punta di più? »SPOILER (clicca per visualizzare)Il quarto cestino è stato vinto da Malia Stone.
Le regole sono sempre le stesse, chiusura a mezzanotte, buone puntate <3. -
.Finita la propria presentazione, Ophelia prende posto accanto a Nate Douglas, non molto lontana da Truant e Gauthier, sorridendo in maniera smagliate a tutti e tre. Un sorriso piuttosto eloquente e per niente imbarazzato va ad honorem a Fred Weasley. Le sue cartucce in canna per la giornata non le ha finite, ma in tanto può solo che godersi lo spettacolo. Per Ophelia non importa chi o cosa si aggiudicherà. Crede fortemente nell'asta, quanto meno nei soldi che potrebbe potenzialmente raccogliere per il campo. E poi volete mettere la possibilità di farsi belli di fronte all'idea di aver contribuito alla costruzione del nuovo polo sportivo? Il Quidditch è il fiore all'occhiello di qualunque società magica; è uno sport che crea competizione e raduna le persone, le fa appassionare, le fa vivere e credere in qualcosa che va al di là dei loro semplici ideali individualisti. E per questo, Ophelia non perde tempo e alza la propria paletta. « Ragazzi, qui bisogna alzare la posta in gioco. Se non volete comprarlo, aiutatemi almeno a sborsare una cifra decisamente allietante. » Un broncio infantile compare sul suo volto mentre sbatte le palpebre in maniera insistente. « Non c'è gusto nello strapparmi i capelli da sola. » A quel punto si rivolge a Vicky con tutto l'entusiasmo che ha nel corpo. « QUINDICI GALEONI. » Alla faccia della povertà. Perché in fondo di certo, Ophelia non doveva farsi i conti i tasca. Sarebbe bastato mandare un messaggio a Percy e chiederle di staccarle un assegno per qualunque cifra chiedesse. Purché non si tratti di scambiare per un cestino la residenza dei Lancaster..
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.Oh a quanto pare è mioooooooo. Si ritrova a pensare in cuor suo un po' mortificata per non esser riuscita ad alzare il prezzo del cestino ulteriormente. A quel punto si alza in piedi senza ulteriori rituali e dirigendosi verso il palchetto afferra il bigliettino del prossimo pacco pronta a presentarlo. « Ovviamente il cestino numero cinque va a moi. Grazie grazie, misterioso o misteriosa amante del barbecue, sono pronta per quest'esperienza mistica. » Che in fondo ben si sposava con la sua nuova natura e con il bisogno di un'alimentazione decisamente più solida del suo precedente stile di vita a base di pane, acqua e anoressia come se piovesse. « Il prossimo cestino contiene cibi davvero interessanti. Fajitas, salsa piccante, carne di manzo cotta nella birra - CHE DELIZIA RAGAZZI, non me lo lascerei scappare, pollo alla paprika, peperoni rossi cotti, churros, birra, acqua e tequila - decisamente la mia parte preferita. » Ride sotto i baffi prima di continuare a sciorinare la lista degli oggetti che ne compongono il contenuto del nuovo cesto che a sua detta ha un che di estremamente invitante. Quasi si pente di non poter più puntare. Posso fare il bis? Il mago dei barbecue e i churros? Si può fare. Nel pieno del suo egoismo vorrebbe dire di sì, ma sa bene che sdoppiarsi sarebbe decisamente troppo persino per Ophelia. « Tra i vari oggetti abbiamo un tappeto persiano incantato, mezzo di trasporto per i maghi indù - abbiamo un animo orientale in mezzo a noi, delle coperte di lana pesanti, dalle fantasie etniche, guanti con il pelo, dei paraorecchie e dei pattini per il ghiaccio. Inoltre c'è tutto il materiale per il picnic e soprattutto, la cosa che più adoro all'interno di questo cesto - un bellissimo e carinissimo campanellino da intrecciare ai capelli. » Si ritrova incuriosita come una bambina il giorno di Natale mentre indica il cesto sul tavolo. « Chiunque dovesse aggiudicarselo riceverà in dono una confezione di pennarelli magici che permettono di disegnare su carta e trasformare i disegni in piccoli modellini. Che detto tra noi ragazzi non sono nemmeno tanto a buon mercato. Un ottimo cesto, non me lo lascerei certo scappare. » Pausa. « L'asta parte dai 3 galeoni, ma non devo certo ricordarvi che giochiamo per una buona causa, quindi ogni contributo più sostanzioso è decisamente gradito. » Ophelia e lo spirito di comunità. Poesia. « Sono anche disposta a sacrificare uno dei miei stellari baci per qualunque generoso compratore. Quindi? Chi offre molto di più? ».
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.Sentiva l'estremo bisogno di fare qualcosa di buono. Jude, fino a quel momento, seppur seduto ai tavoli dall'inizio dell'asta, non aveva dato alcun segno di coinvolgimento. Era rimasto immobile, con la paletta poggiata sulle ginocchia e lo sguardo languido rivolto verso i presenti, forse alla segreta ricerca di qualcuno in particolare. Inspirò profondamente prima di scoccare un'occhiata a Nate e Fitz, seduti accanto a lui, che già avevano fatto offerte per i cestini precedenti. « Dio che cestino squallido » commentò sarcasticamente, nonostante il primo pensiero, nel sentire tante specialità di cucina etnica, venne rivolto a Sirius. Lui era di quelli che avrebbe potuto uccidere per robe strane come quelle, costringendo ovviamente Judah a provare. « Dai, offro sei galeoni...e sono decisamente troppi » Adesso era esattamente di due cose di cui aveva bisogno: denigrare le persone per sentirsi superiore e scaricare la frustrazione che gli accavallava i nervi da diversi giorni, e distrarsi il più possibile...quale occasione migliore? In più stava facendo qualcosa di buono, e per un vigliacco come lui, alleggerirsi la coscienza con frivolezze, bastava a ripulirsi completamente di ogni cazzata combinata..
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.Caspita, questo cestino l'avrei voluto troppo comprare si ritrova a pensare, fantasticando e perdendosi dietro la descrizione di cibi data pochi istanti prima, leggermente dispiaciuta nel non aver potuto fare nemmeno una puntata. Si annota mentalmente di congratularsi con il proprietario, per aver messo su un tanto interessante cestino, mentre afferra il bigliettino da consegnare al vincitore. « E anche il sesto cestino è venduto! Judah Carrow, i tuoi soldi sono stati ben spesi. » Sorride al giovane che ha di fronte, seppur sia conscia che quel cestino si sarebbe meritato dei rialzi alla puntata del moro. « Ritieniti davvero fortunato perché è un cestino che contiene delle sorprese davvero interessanti! Mi raccomando, aguzza la vista per trovare il tuo appuntamento segreto. » Fa un occhiolino, prima di abbassare gli occhi sul suo prossimo bigliettino. « Okay ragazzi, qui si va di bene in meglio. Preparatevi! » Abbraccia l’intera sala, passeggiando tra i tavoli rotondi, sorridendo qua e là. « Partiamo subito con i cibi. Cous cous di verdure, insalata di patate e funghi, spiedini di verdure, fiori di zucca ripieni - okay, si merita una puntata altissima già per questi - muffins di zucca, cioccolato alle nocciole, torta di mele - la bontà di questo cestino è studiata fino al minimo dettaglio, eh? - succo di mela verde, aranciata ed acqua. Che dire? Volete pure dell'altro? Di certo, qui abbiamo una cucina salutista, ma ricca di sapori. » Sorride a Nate, passandogli vicino, per poi cercare di captare l'attenzione delle donzelle presenti in sala, finora poco presenti. « Donne, fatevi sentire con queste palettine, forza! » Ridacchia, per poi proseguire nella descrizione. « Il misterioso proprietario ha deciso di deliziarci con delle sorpresine davvero dolcissime, noto, perché abbiamo tovaglie, posate, una sciarpa, un peluche di Jack Russell ed una giacca imbottita. Menzione di merito alla specifica "di quelle peluchose e calde dentro." Non so a voi, ma tutti questi dettagli mi fanno già entrare nel giusto spirito natalizio. » Legge l'ultima riga del foglietto. « Per finire in bellezza, come regalino abbiamo un quaderno da disegni bianco, con alcune matite che serviranno durante l'appuntamento. Sarà forse un artista che vi vuole deliziare con il suo talento? Magari una disegnatrice. O forse il quaderno servirà a qualcos' altro durante l'appuntamento? » Sciabola le sopracciglia, coinvolgente, per poi tornare verso il banchetto al centro del palco. « Lo potrete scoprire soltanto rialzando la mia puntata iniziale di 3 galeoni. » E il martelletto apre ufficialmente la settima asta.SPOILER (clicca per visualizzare)Il sesto cestino è stato vinto da Judah Carrow.
Daje di puntate!!. -
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Tanto per cambiare, Christabel Douglas era arrivata in ritardo, e anche piuttosto grave. L'asta doveva ormai essere cominciata da un pezzo quando la ragazza fece il suo ingresso nel gazebo con un pesante fiatone, facendosi largo a colpi di "Permesso." e "Scusate." fino a quando non riuscì finalmente ad ottenere le proprie preziose palette. A quel punto, individuato il gruppetto di suo cugino, spintonò quanto bastava per arrivare al suo fianco, salutando Nate e i suoi amici con un ampio sorriso e un cenno della mano. "Che mi sono persa? Hanno già venduto i cestini migliori?" E proprio lì, il sesto cestino venne battuto a Judah Carrow, aprendo la strada per il settimo. Un cestino decisamente vegetariano. Tuttavia fu la presenza di fogli e matite colorate ad attirare la sua attenzione di appassionata disegnatrice. Così, senza pensarci due volte, sventolò la propria paletta in alto, mettendosi in punta di piedi per sovrastare gli spilungoni davanti a lei. "DICIASSETTE GALEONI!" Decisamente una persona che andava tenuta lontana dal gioco d'azzardo.. -
.« Che mi sono persa? Hanno già venduto i cestini migliori? »
Sorride all'arrivo della cugina, che saluta con un affettuoso bacio sulla guancia. « Ciao Chris. Niente di che, comunque, a parte il fatto che Judah si è appena aggiudicato un appuntamento con Aladdin. » Ridacchia, mentre assesta uno scappellotto scherzoso dietro alla nuca dell'amico. Nel frattempo sul palco la presentatrice cambia di nuovo, e Ophelia Watson lascia il posto ancora a Victoire Weasley, che comincia ad elencare i contenuti del nuovo cestino. Nathan ascolta, interessato, e ricambia il sorriso che la presentatrice gli rivolge, nel passargli accanto. Sicuramente il contenuto da lei descritto non gli dispiace, e anzi lo ritiene più interessante di molti altri cestini già messi all'asta. Per questo fa per alzare la propria paletta, una volta conclusasi la presentazione del premio, ma viene subito anticipato proprio dalla cugina, che rialza e non di poco.
Mette su un'espressione incuriosita, mentre sposta lo sguardo sulla ragazza e ride, divertito. « Ah, quindi sei venuta per fare sul serio, vedo » commenta, un sorrisino dipinto sul volto, prima di sollevare di più la propria paletta, per farsi notare da Victoire. « Offro ventidue galeoni. ». -
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« Un applauso a Nathan Douglas che si aggiudica il cestino numero 7! » Anche i Douglas fanno beneficenza. Sorride al ragazzo, Trixie, porgendogli il bigliettino con le istruzioni -con un risolino- poi trotterella accanto a Vicky per prender possesso del microfono. « Spero siate ancora belli carichi e non troppo poveri perché ne abbiamo ancora per un po'. » Una risatina le scuote il petto, sul quale vi poggia la manina perfettamente smaltata, poi, con un sorriso, scivola verso il tavolo dei cestini per estrarre il prossimo. « E dopo pollo fritto e costolette, questa volta, qualcosa di decisamente più dolce! Venghino golosetti venghino! » Fa un cenno con la mano, come a voler aumentare l'enfasi di quelle sue parole, poi riprende a leggere. « Dunque dunque. Si parte con: M&M's, tranne quelle verdi e gialle -abbiamo un po' di OCD quì, che non guasta mai!- cioccolata calda, marshmallow, api frizzole -non avete già l'acquolina in bocca?-, milkshake, piperille e succo d'uva! » Fa una piccola pausa. « I vostri dentini non saranno molto felici dopo questo pranzetto, ma le vostre papille gustative sicuramente sì! Vi viene infatti offerto tra gli altri oggetti un utilissimo apparecchio per i denti, una coperta incantata "cielo stellato", un pc portatile, bicchieri, cucchiaini, contenitori vari, lucine di Natale -wiiii!- e due paia di calzettoni di spugna per stare al calduccio! » Prende respiro. « Il vostro regalo sarà una figurina rarissima -e ripeto, rarissima!- di un campione del Quidditch degli anni '80. Io fossi in voi non me la perderei. » Riposa il bigliettino. « Chi offre più di tre galeoni? Siate generosi, non si vedono tutti i giorni tanti dolcetti tutti assieme ed una figurina che potrebbe valere un patrimonio! » SPOILER (clicca per visualizzare)Il settimo cestino è stato vinto da Nate Douglas!
Solite regole di sempre, aumentiamo queste puntate forza.. -
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"Mi raccomando, Nate, se l'appuntamento non dovesse piacerti, sentiti libero di chiamarmi per prendere il tuo posto." stuzzicò il cugino con un'eloquente gomitata, rivolgendogli un occhiolino giocoso prima di riportare la propria attenzione alla banditrice del caso. L'ottavo cestino era sicuramente poco indicato per i malati di diabete, ma una tale profusione di dolcetti e allegria non poteva che allettare una persona come Christabel. Infatti fu la prima a sventolare la propria paletta in alto, rialzando il prezzo ancora una volta. "DIECI GALEONI.". -
.« Venduto a Christabel Douglas per la bellezza di dieci galeoni! » A quel punto estrae il nuovo cartellina del nono cesto e inizia a leggere umettandosi le labbra di tanto in tanto. « Il prossimo cestino è davvero invitante. Abbiamo un menu davvero variegato. Pancake salati al salmone e formaggio fresco, mini tortini ripieni di patate e funghi, quattro tramezzini al tacchino, pomodoro, insalata e maionese, cookies al cioccolato - cioccolato ADORO! E' tutto così perfetto!,- e inoltre una piccola torta di zucca. Ci sono, inoltre, una bottiglia d'acqua, e due thermos - uno di caffè e uno di vin brulé. Mmmmm ragazzi, questo è un cestino che mette all'ingrasso.. » Si stringe nelle spalle ridacchiando tra se e se deliziata dalla descrizione di quel piccolo tesoro che ha tutta l'aria di allietare persino lei che un cestino di tutto rispetto se lo è già aggiudicato. « Abbiamo poi una classica tovaglia a quadretti bianchi e rossi, due set di posate (composto da una forchetta, un cucchiaio, un coltello, un cucchiaino e una forchettina da dessert) e uno di piatti (uno fondo, uno piano, e un piattino da dolci) e due tazze a testa. Ci sono poi due sciarpe di lana oversize, una rossa e una nera. Sapete, quest'anno le sciarpe oversize vanno molto di moda! E vanno bene sia per i ragazzi che per le ragazze. » Un commento innocente, sciorinato con l'ingenuità di chi ha una passione sfrenata per la moda e per tutto ciò che la riguarda. « Per non dimenticare poi un piccolo dettaglio di tutto rispetto: un vinile con una raccolta di classici di blues e jazz. Abbiamo un animo romantico e old fashion tra noi. Una personalità che decisamente incuriosisce non poco. » Si morde appena il labbro inferiore prima di andare a descrivere l'ultima parte del cestino. Il regalo, che a sua volta è un dettaglio non indifferente, che aiuterà gli acquirenti a capire certamente che tipo di persona si ha di fronte. Un amante della musica di certo. « Come regalo, l'acquirente di questo cestino si aggiudicherà un paio di cuffie che cambiano colore in base all'outfit di chi le indossa. Continuo a vederci molta cura nei dettagli della faccenda, ragazzi. C'è qualcuno che si preoccupa molto di fare in modo che ogni dettaglio sia pressoché perfetto, a cominciare dall'abbinamento dei colori. » A quel punto lascia svolazzare il cartoncino della descrizione alle sue spalle e si porta le mani tra i capelli scompigliandosi appena la fluente chioma di fuoco. « Le quotazioni anche questa volta partono da tre galeoni. Chi offre di più? ».
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Non stava vincendo davvero nulla, Freddie. E okay, forse di beneficenza ne aveva bisogno anche lui, ma insomma, un minimo, avrebbe voluto contribuire. Quindi, stringendo le dita contro la sua paletta, aveva deciso che al prossimo cestino, avrebbe sfoggiato più grinta che mai. In fondo, un tempo, lo chiamavano il leone di Grifondoro, dopotutto. « Cioè ci stanno i pancake salati. AL SALMONE! Non scherziamo, ragazzi, è roba seria. » Asserisce verso un gruppo non ben definito, nello specifico un Pride particolarmente annoiato a suo fianco. « Offro dieci galeoni! » E via stipendio su. . -
.« E il cestino numero 9 se lo aggiudica Fred Weasley! » Batte il martelletto, divertita, prima di scendere dal palco per andare a consegnare al cugino il prezioso bigliettino, chiudendo il microfono con la mano. « Ah, ragazzo fortunato! Dopodomani voglio il resoconto completo. No, non fare quella faccia che tanto non scappi! » Gli fa un occhiolino, per poi rimanere tra il pubblico per bandire il prossimo cestino. « Essendo il mio ultimo cestino per questa serata, vorrei cominciare con il ringraziare tutti per aver partecipato, aver contribuito, esservi messi in gioco e, spero, per esservi divertiti insieme a noi. E' stata davvero la serata che, spero di parlare a nome di tutte noi, sognavamo fosse. Grazie davvero! » Fa un sorriso prima di prendere il cartoncino color pastello, tenuto chiuso fino a quel momento nella tasca della gonna traslucida. « Oh, okay, chiudo con il botto questa sera, perché qui abbiamo un signor cestino! » Rialza lo sguardo smeraldino, sorridendo. « Non so davvero da dove cominciare perché è tutto così bello e ben curato. A partire dai cibi. Due sandwich con verdure grigliate, una bottiglia di acquaviola, un pacchetto di gelatine tutti gusti+1 ed una crostata di mele e cannella. La torta alle mele e cannella, così adatta in questo periodo. Che bontà! » Esclama, passeggiando tra i tavoli con disinvoltura. « E gli oggetti che il misterioso proprietario ha deciso di proporvi sono ancora meglio, perché abbiamo dei piatti di ceramica color lilla, tovaglioli celesti e dei bicchieri di vetro verde chiaro. una pagina strappata da “I fiori del male” di Baudelaire, e nello specifico quello contenente la “Moesta et errabunda” in lingua originale - oh, Baudelaire, c'est merveilleux! Questa è davvero una gemma preziosa che non volete farvi sfuggire per nessuna ragione al mondo - una piccola radiolina portatile ed una macchina fotografica polaroid. » Guarda il pubblico, per poi individuare gli occhi di Randy; un sorriso felino che compare sul suo volto. « Randy, poesia e polaroid, mi aspetto una tua puntata, sappilo! » Gli fa l'occhiolino, accompagnato da una risata, per poi apprestarsi a concludere il quadretto. « Come se tutto questo non fosse già abbastanza invitante, si chiude in bellezza con un girasole appena raccolto offerto in dono. Un animo romantico ed artistico allo stesso tempo, cosa si potrebbe desiderare di più? » Pausa. « Il prezzo iniziale, ormai lo sapete, è di 3 galeoni. Forza, forza, forza! »SPOILER (clicca per visualizzare)Il nono cestino è stato vinto da Freddie Weasley.
Ultimo giro di cestini, daje ragà!.
