Stanza n°32

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.      
     
    .
    Avatar

    Master
    ★★★★★

    Group
    Administrator
    Posts
    1,461
    Reputation
    +910

    Status
    Waiting!
    L
    a stanza di Raiden è situata nella parte dello studentato collegiale riservata agli appartenenti a Grifondoro. In origine tristemente grigia, Raiden vi ha installato un sistema di illuminazione che permette di cambiare colore e intensità alla luce di lampadine e led. È studiata come una singola, ma il letto da una piazza e mezzo può ospitare tranquillamente un paio di persone. Il resto dello spazio, Raiden lo ha occupato tutto con ben due scrivanie: una piccola e semplice per lo studio, situata accanto al letto, e l'altra, più grossa, dove lavora alla propria musica. Questa, posta all'altro capo della stanza, è sicuramente la parte più vistosa e ingombrante nell'ambiente, siccome ospita diversi strumenti musicali ed elettronici. Dalle luci colorate non è stato risparmiato nemmeno il bagno, a cui si accede tramite la porticina a sinistra del letto.

    Questa discussione rientra nel progetto quotidianità


     
    .
  2.     +1    
     
    .
    Avatar

    🐺
    ★★★

    Group
    Member
    Posts
    372
    Reputation
    0

    Status
    Anonymes!
    e8bc8aced76f64923f80b9417b8f1a643d607328
    Cammina a passo spedito, Rudy, aggirandosi tra i sentieri di Hogsmeade. Il cappuccio alzato, lo sguardo basso. Spera che nessuno lo riconosca, il lycan, perchè -ad esser sinceri- non sa come potrebbe reagire, se qualche sventurato giornalista avesse voglia di attentare alla propria esistenza fermandolo, quel giorno. E tutti gli altri giorni, se vogliamo dirla tutta. Perchè non sta bene, Rudy, non sta bene da fin troppo tempo, ma nelle ultime settimane..Beh, la situazione sembra esser precipitata vertiginosamente. Quindi avanza, il lupo, le ampie falcate che finalmente lo conducono al luogo prestabilito. Si guarda attorno mentre procede, assottigliando lo sguardo nell'osservare tutte le porticine che si materializzano sui lati. Una punta di curiosità ad animare quel suo sguardo attento, mentre osserva quella dimensione collegiale dalla quale ha deciso, sin da principio, di allontanarsi. Ed infine giunge a destinazione: stanza n. 32. Si sofferma per qualche minuto lì, dinnanzi alla porta, due ragazzette che gli passano accanto ridacchiando, costringendolo a voltarsi di spalle, sistemando bene il cappuccio sul capo. Quando l'amico si materializza dinnanzi al suo raggio visivo, Rudy alza entrambe le braccia, laddove tiene due buste di carta. « Uhm..Sorpresa? » Annuncia, scuotendo il bottino « Ho portato alcool e cibo per farmi perdonare di averti appeso qualche giorno fa. Mi perdoni, amore mio? » Stranamente, un sorriso che ha del divertito illumina quella sua espressione perennemente imbronciata. « No perchè serenata sotto la finestra non te ne faccio. » E a quel punto entra, mollandogli i pacchi addosso, con la rinomatissima delicatezza made in Black. Si guarda attorno, girando su ste stesso, mentre finalmente lascia ricadere il cappuccio della felpa. « Carina la stanza » Dice « E queste lucine tatticissime? Quante te ne porti qui? - Mi sento già molestato » Aggiunge, sarcastico, un sopracciglio inarcato. « Come stai? » Lo guarda a quel punto « Hai ricevuto la tua prima strigliata di persona da parte della Morgenstern. Sei stato iniziato Ray, dobbiamo festeggiare! »
     
    .
  3.     +1    
     
    .
    Avatar

    dauntless

    Group
    Ricercati
    Posts
    915
    Reputation
    +1,126

    Status
    Anonymes!

    3c856b6f0cafbf3d77ccc0d51bfab312c9c40c76
    Erano le materie di matrice giuridica, quelle che Raiden aveva davvero bisogno di studiare. Se infatti tutto il resto aveva fatto parte del suo lavoro quotidiano per più di quattro anni, la legge inglese era invece un territorio completamente sconosciuto per il giovane Yagami; e quindi studiava pressoché solo quello, essendo già di default più avanti rispetto ai suoi compagni su tutto il resto. Cuffie nelle orecchie per concentrarsi con un po' di musica, Raiden aveva disseminato in maniera maniacalmente ordinata di fronte a sé libro, quaderno degli appunti, quaderno degli schemi, dizionario e astuccio. Tuttavia un rumore di nocche sulla porta arrivò comunque alle sue orecchio, portandolo a farsi scendere le cuffie sul collo per aprire l'uscio e trovarsi di fronte a Rudy con due bustone di carta. « Uhm..Sorpresa? » « Spero che ci siano dei fiori lì dentro. » ironizzò, scoccando un cenno del mento alle buste. « Ho portato alcool e cibo per farmi perdonare di averti appeso qualche giorno fa. Mi perdoni, amore mio? » Fece ciondolare il capo da un lato all'altro. « Meh ce lo faremo andar bene, ma sul perdono adesso vediamo. Dipende da come te la giochi. » sciabolò le sopracciglia prima di sciogliersi in una piccola risata e far cenno all'amico di entrare. Si tolse quindi le cuffie, facendo roteare la bacchetta per mettere in ordine la scrivania su cui stava studiando fino a poco prima. « No perchè serenata sotto la finestra non te ne faccio. » « E già mi perdi punti nei primi cinque secondi. Male malissimo, Rudy. » Rise, togliendogli di mano le buste e poggiandole sulla scrivania per estrarne alcune vettovaglie. La birra in primis. Due bottiglie che stappò con un movimento secco sul bordo del tavolo, porgendone una all'amico. « Carina la stanza. E queste lucine tatticissime? Quante te ne porti qui? - Mi sento già molestato. » Mise su uno sguardo saggio à la "eh sapessi", prendendo un sorso di birra. « Guarda, proprio un via vai continuo. Dovrei affittarla a ore questa stanza. » Sospirò, scuotendo il capo. « Che ci vuoi fare? Sarà il fascino esotico. Ne vogliono tutte un pezzo. » Si strinse nelle spalle prima di scoppiare a ridere a quella che era evidentemente una battuta. « Come stai? Hai ricevuto la tua prima strigliata di persona da parte della Morgenstern. Sei stato iniziato Ray, dobbiamo festeggiare! » Si lasciò cadere pesantemente sulla sedia girevole della scrivania, scorrendo con le rotelle fin verso la poltroncina dove aveva fatto accomodare Rudy e allungandosi per far cozzare le loro bottiglie con un tintinnio. « Alle doverose strigliate! » sancì quindi, prendendo un sorso di birra. « Ti dirò, mi sono sentito un po' più a casa nel sentirla. Certo, mi mancano ancora gli insulti gratuiti usati come intercalare, le punizioni corporali e la crudeltà - però ehy!, non si può mica avere tutto. » Si strinse nelle spalle con un sorrisetto volto a sdrammatizzare. « Comunque - come sto? » Sospirò, facendo come per pensarci sopra. « Sto che trovo ironico e a tratti beffardo il fatto di essermi dato per vinto su una guerra a casa mia, solo per ritrovarmene un'altra qui. » Sciabolò le sopracciglia. « Se escludiamo il fattore comune della Loggia Nera, sono sempre stato uno da guerre e buoi dei paesi tuoi, quindi capirai quanto la situazione mi lasci confuso. » Perché ho come la sensazione che combattere al fianco di Inverness contro la Loggia - lotta dalla quale non mi tirerò mai indietro - andrà prima o poi di pari passo anche con la causa dei Ribelli nella quale mi sembra di c'entrare come Charlie Brown in un bordello. Prese comunque un sorso di birra, scuotendo il capo come ad allontanare quel discorso forse troppo intrecciato nella sua mente e difficile da spiegare a qualcuno che quel dissidio non poteva viverlo sulla propria pelle nemmeno con l'aiuto del legame lycan che li univa. « Tu piuttosto? Immagino che la situazione di James si stia facendo pesare parecchio sulla famiglia e la squadra. » Una combo micidiale. Neanche il lavoro può distrarti. « Sei riuscito a parlare con Olympia? » azzardò infine, cauto, dopo qualche istante di silenzio, tenendo lo sguardo sul viso dell'amico per scrutarne le reazioni.

     
    .
2 replies since 21/3/2021, 13:34   57 views
  Share  
.