«Allora? Vogliamo andare?», domanda Lily alle sue piccole creaturine. Quel pomeriggio l'avrebbero accompagnata Salt e Pepper, l'inseparabile coppia - non a caso la scelta di nomi - di Asticello e Snaso, rispettivamente. Cora e Line, le due siamesi permalose e
regine, la guardano con aria di sufficienza, come a voler dire:
ne sei proprio sicura? Siamo meglio noi, scegli noi. La giovane Scamander si limita ad accarezzare le loro testoline, affermando decisa:
«Tanto neanche vi va, di venire.», con uno sguardo a metà tra il duro e il divertito, ricorda loro l'indimenticabile ultima comparsa al Rifugio per Creature Magiche di Hogsmeade:
«Le Puffole sono letteralmente terrorizzate da voi. E ci credo, non avete fatto altro che soffiare. Pestifere.», la più vanitosa delle due, Cora, volta i tacchi e si allontana indignata -
sì, come no. Cento per cento che tra mezz'ora inizierai a cercarmi in giro per casa perché guarda caso si fa ora di cena. Pfff - detto questo, Lilac indossa la giacca e si dirige all'evento di beneficienza segnato a caratteri cubitali sul calendario. Perché, andiamo!, le Creature Fantastiche, per la Scamander, sono quasi come miele per le api.
Sono uguale a nonno come tutti dicono, mi sa - in realtà bisnonno, ma non si abituerà mai a definirlo col giusto grado di parentela. Superati i cancelli di Inverness, si smaterializza nei pressi del villaggio di Hogsmeade, in perfetto orario per la diretta Wiztagram cui le hanno chiesto di partecipare. Con un sorriso per una volta
sincero - a differenza di quelli che è costretta a dispensare qua e là alle conferenze stampa, soprattutto quando le tinte della conversazione diventano di ben altri colori, nessuno dei quali riguardante il Quidditch - la Serpeverde si lascia riprendere mentre accarezza una piccola Puffola Pigmea lilla, il suo colore preferito. Descrive per gli spettatori le caratteristiche della creatura - non che non le conoscano già, ma non fa mai male ribadirle - e non dimentica di sottolinearne l'estrema dolcezza, nella speranza che qualche giovane si sensibilizzi all'annuncio e decida di adottarne una, o comunque di sostenere economicamente il Rifugio.
«Grazie per il recap, Lilac! Ci stanno seguendo in moltissimi, ora ti leggo qualche commento... Sì, ecco, questo qui. Georgina chiede: "come possiamo aiutare il Rifugio?"», la bionda sorride, rispondendo di getto:
«Ottima domanda! Le Creature cercano soltanto un po' del vostro affetto. Adottare o donare sarebbero le risposte ideali, ma anche trascorrere un pomeriggio in loro compagnia potrebbe essere una soluzione. Sono certa che, alla fine, restereste incantati quanto me, e che non riuscireste ad andarvene, per così dire... Senza una di queste piccole pesti.», ride, continuando ad accarezzare la Puffola lilla di poc'anzi.
«Sono pienamente d'accordo! E lo sono anche Jeff Ross official e Patricia Cowen novantanove.. C'è Hilary Moss che ci chiede, invece, cosa stia facendo tu, all'attivo, per le Creature del Rifugio.», si aspettava questa domanda, Lilac, era solo questione di tempo.
Bene, dire la verità - ovvero che sì, ci sto mettendo anch'io il portafoglio - sarebbe troppo paraculo. Inizierebbero a criticare dicendo che i veri benefattori sono quelli che non mostrano gli assegni che sganciano eccetera, eccetera.. Una via di mezzo è l'ideale.
«Sono contenta di aver suscitato l'interesse di Hilary Moss. Sarebbe carino vederla qui e mostrarle cosa stiamo -», le preme di sottolineare che non è l'unica,
«- facendo in questo piccolo meraviglioso centro. Ovviamente l'invito è rivolto anche agli altri curiosi!», sorride, certa che almeno due-tre persone, se non altro spinte dall'impellente curiosità di fare i conti in tasca agli altri, si presenteranno al cento per cento. E Lilac sarà riuscita nell'intento: coinvolgere più gente possibile. Perché una cosa è guardare una diretta Wiztagram, un'altra è lasciarsi incantare dallo spettacolo che lei ha sotto gli occhi in quell'esatto istante...
«Grazie a tutti!», saluta così gli spettatori, chiedendo poi un primo piano della Puffola che, nel frattempo, gioca ad acchiapparello con Pepper.
« C-ciao. Io... Scusa, non volevo disturbarti. È che sono un tuo grande fan. La partita di settimana scorsa è stata... Cioè... Tu sei stata spettacolare.», si volta nella direzione di una voce alle spalle. Le sembra di conoscere quel ragazzo - è assolutamente certa di averlo già visto da qualche parte. Solo che le sfugge il nome...
« E niente, io... Volevo solo dirti questo. M-mi ha fatto molto piacere vederti qui. Hai intenzione di adottarla? »,
ma sì, ora ricordo! Sei il cugino di Mun! Sì, senza dubbio, eri in quella foto di famiglia che mi ha fatto vedere a casa sua! «Émile, giusto?», gli sorride, cercando in qualche modo di sollevarlo dall'imbarazzo - per quanto gli faccia piacere sia un suo fan. Di certo non è scontato, e soprattutto non lo è nell'ultimissimo periodo. Magari da Ottobre al presente l'opinione pubblica si è risollevata, ma prima di allora...
Non dimentichiamoci che, fino a prova contraria, ho bisogno di un visto per poter frequentare il college e il territorio inglese. Abito a Inverness.
«Oh sì - ecco, ho visto una tua foto, un pomeriggio.. Da Mun. Perché sei suo cugino, vero? Anche di June.», sorride e, contemporaneamente, incrocia le dita.
No perché se ho preso una cantonata mi sotterro! «Comunque grazie! E' stata una bella partita! Mi sono divertita molto. I Cannoni sono in forma.», esclama, tutta contenta del risultato ottenuto.
«Ti piace il Quidditch, ne deduco. Stai coi Falcons, mh?», inarca le sopracciglia, assumendo un'espressione fintamente indagatoria -
tiferai per June, ne sono certa. «Oh, no, tranquillo. Non me la prendo mica. Mi spezzeresti il cuore ma va bene, tifa pure i Falcons!», ridacchia per la sua battuta sarcastica, continuando ad accarezzare la Puffola lilla.
« È molto carina... » «Sì, decisamente. E' dolcissima, guarda come cerca gli abbracci!», risponde, indicando il tentativo della piccoletta di avvolgersi tra le dita di Lilac.
«Comunque no, lei è già stata presa. L'ha adottata una ragazza, solo che aveva dimenticato i documenti a casa. E' andata a prenderli e poi torna. Nel frattempo... Siccome Violet - l'ho chiamata così in questi brevi cinque minuti di conoscenza - è terribilmente fotogenica, mi ha fatto compagnia nella diretta Wiztagram.», sorride ancora una volta, per poi...
«Oh, eccola!», individua la giovane, una certa Camila Davis. Le due nuove compagne, Puffola e strega, si allontanano per firmare le carte e i certificati di rito.
«Tu invece? Ti interesserebbe adottare qualche Creatura? Se vuoi ci facciamo un giro. Così ti indico le più simpatiche.»