Through the wire

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. indesiderabile n.1
        +1    
     
    .
    Avatar


    ★★★

    Group
    Member
    Posts
    174
    Reputation
    0

    Status
    Anonymes!

    Quell'anno avevano indetto un Certamen scolastico. Si trattava di premiare il miglior studente in Storia della Magia. Ad ogni modo, se così posta sarebbe potuta sembrare quasi una gara a chi ne sapesse di più sulle rivolte dei Troll e sulle faide tra maghi e Mezzi-Giganti, o ancora un torneo a punti a chi ricordasse più date correttamente. L'obiettivo, al contrario, era quello di invogliare gli alunni a internalizzare realmente la Storia della Magia, a farla propria e a trarne delle considerazioni e dei progetti utili per il sociale - a tal proposito, la si sarebbe potuta considerare più una gara di scienze magipolitiche che non altro. Sarebbe stato eletto vincitore lo studente più meritevole - nei termini in cui fosse riuscito a convincere la giuria col proprio carisma e con l'utilità delle proprie idee. La professoressa Mailer era fermamente convinta che Caél Cousland, giovane stella dei Serpeverde, avrebbe vinto a mani basse, senza competizione alcuna. A Cay, suo pupillo, faceva molto ridere quella presa di posizione, ma ne era altresì lusingato. Alla fine, benché su settantatré partecipanti - per altro tra i migliori studenti del castello di Hogwarts, la gran parte dei quali agli ultimi anni -, il primogenito Cousland era arrivato terzo, portando a casa una medaglia di bronzo. Sul podio - insieme a lui ma sui gradini più alti - il progetto vincitore sulle magi-energie sostenibili e il progetto quasi vincitore sulla realizzazione di ambienti destinati a un confronto tra comunità diverse, per trovare degli accordi e migliorare sul fronte delle relazioni inter-culturali. Lui, terzo. Non che ne fosse dispiaciuto: anzi, ne era abbastanza soddisfatto. Aveva solo quattordici anni e nessuna intenzione di agire da paraculo, come invece accaduto nel caso di Stephan Doney - il vincitore, che nel dietro le quinte aveva persino giurato che a lui, di smaltire i rifiuti con la differenziata o incenerire tutto a casaccio, proprio non gliene importava - e di Carl Brenner - il secondo, promotore di un miglioramento dei rapporti tra realtà diverse e, parallelamente, primo fautore della guerriglia tra casate, da Grifondoro convinto della propria supremazia. Quanto meno, Cay, nel progetto di potenziamento dei trasporti magici, finalizzati a connettere in modo rapido, sicuro ed efficace siti anche irrimediabilmente distanti, ci credeva veramente. Anni dopo, per l'appunto, avrebbe avuto ragione. Ma i suoi genitori non la pensavano allo stesso modo, e il capostipite Coriolanus Cousland, suo nonno, ancora meno. Credo di non aver mai subito un'umiliazione più profonda di questa in vita mia. Farti surclassare da quella feccia della famiglia Brenner! - luridi Mezzosangue difficilmente in grado di mettere insieme una frase di senso compiuto. Se un individuo del genere è in grado di superarti, Caél, vuol dire che non sarai mai niente, nella vita. Rabbrividisco al pensiero che i tuoi genitori ti abbiano lasciato sulle spalle il mio cognome. Non saresti degno dei Brenner, ancor meno dei Doney, figuriamoci dei Cousland. Coriolanus l'aveva Cruciato perché non aveva vinto quella sciocchezza di premio scolastico. L'aveva umiliato, l'aveva fatto dubitare di se stesso. Gli aveva tolto tutto ciò che aveva al mondo - carisma, capacità, dialettica - in un solo semplice rimprovero. L'aveva privato di ogni parola e di ogni forza, l'aveva reso impotente. Gli aveva impedito di combattere. Finché Cay non aveva messo un punto a quel macabro capitolo della propria vita. [...] « Si chiamava Garth. Non fu affatto quell’amore a prima vista di cui si vede nei film.. Mi dava ripetizioni di Rune Antiche. Era divertente, spontaneo, generoso. Voleva fare il Medimago. Stavamo insieme da quattro anni quando scoppiò il Lockdown. », lo sguardo di Cay si posa sulla figura di Dory. La vede rimpicciolirsi. Rimpicciolirsi dietro il peso di ciò che sta per svelare. La vede e riconosce la terribile sensazione di sentirsi fuori luogo, privato di qualcosa. Nel caso di Dory, della colonna portante della propria vita. Il suo ragazzo, Garth, che amava davvero. « Era mattina. Garth aveva finito il turno di notte. Era uscito dall’ospedale quando.. Quando si ritrovò coinvolto in una di quelle rivolte che scoppiavano di continuo.. Non ci fu niente da fare. Se ne andò dopo tre giorni ». Nel caso di Cay, invece, se stesso. Sa poco del significato di un disturbo post-traumatico da stress, delle cause scatenanti e dei rimedi da mettere sul piatto. Ipotizza non esista una vera e propria medicina, una formula magica da inghiottire affinché le ansie si dissipino e i pensieri cattivi scompaiano. E pur riconoscendone i segni nella Weasley - quel profondo malessere che rende difficoltoso riuscire a fidarsi di un'altra persona, riuscire a reagire, a vincere le proprie paure - è abbastanza sicuro che lei possa farcela. «Sono in cura da quel momento. Immagino sia questo il motivo per cui sono stata inserita in questo gruppo, Caél.», preferisce non insistere, il Serpeverde, benché dal proprio punto di vista sia perfettamente consapevole non sia quello il motivo per cui abbiano inserito la Weasley nel suo stesso gruppo di sostegno.
    cc6e903d0454af52381bc17ebe397fd15178eccd
    Ci hanno messi insieme perché abbiamo subito un trauma comune, lo stesso: quello di tre giorni fa. Se tu dici di non esser stata presente in nessuno dei punti nevralgici della guerriglia, evidentemente c'è un problema, c'è qualcosa sotto. Preferisce, al contrario, rispondere alle confidenze di Dory. Nel proprio unico ed irripetibile modo brutale di fare. «Parli di Garth come di un ragazzo divertente e generoso.», e su questo non si sente di ribattere. Non lo conosceva. Conosce poco anche Dory, figuriamoci Garth. «Ritieni che lui pensasse le stesse cose di te? Che ti percepisse come coraggiosa, gentile, autentica?», continua Caél. Anche lui, come la Grifondoro poco prima, è adesso un fiume in piena. «Cosa credi penserebbe, adesso, vedendoti fuggire da un confronto alla prima difficoltà? Vedendoti scappare nelle scale di servizio del Centro di igiene mentale anziché sostenere una discussione? Vedendoti soffrire per la sua memoria?», se Garth era davvero la persona che dici, non avrebbe voluto questo per te. «E tu? Avresti voluto questo per lui? Che fosse in cura perché ancorato al tuo ricordo, alla tua memoria? Credevo fossi meno egoista di così.», forse è molto più che brutale, adesso, Cay. Ma gli importa ben poco. Non gli importa di essere odiato, di essere considerato il veleno che in effetti è. Non gli importa di essere odiato, perché tanto non può più essere salvato. Ma gli altri possono reagire. Dory può ancora farlo. Ed è con quell'idea in testa che scivola via, lasciandola sola come lui stesso è. Lasciandola a confrontarsi con la propria battaglia, lasciandola a cercare la luce senza la propria presenza, irrimediabilmente buia.
     
    .
8 replies since 3/4/2022, 17:15   213 views
  Share  
.