We could be heroes

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  1. nir•va•na
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    «Ripetimi perché lo facciamo.» Le lancia un'occhiata di traverso, a metà tra divertimento e effettiva sorpresa. Probabilmente perché lei stessa si è proposta solo per via della sua scomoda posizione all'interno della squadra di reclute auror. È tornata in tutto e per tutto ai tempi in cui correva dietro al resto del gruppo, cercando di essere abbastanza, di esserci e basta, per quanto potesse valere la sua presenza. E poco differisce questa seconda volta dalla prima: è infatti di nuovo alla ricerca febbrile di trovare il proprio posto nel mondo, quasi convincendosi che la sua strada sia proprio questa e nessun'altra. E quale altra possibilità avrei, dopotutto? Il sogno del Quidditch professionistico, rimasto sempre tale, ora è decisamente e totalmente fuori questione, non tanto per il dilettantismo intriso nelle squadre del college ma quanto più per il velo sognatore che è sfumato dagli occhi di Zelda. Ha ormai compreso che nella nuova realtà del mondo in cui ha deciso di vivere, quella del Quidditch non è considerata una strada percorribile in quanto non utile alla sopravvivenza. Può essere utile per staccare la testa ed è così che ormai lo usa, quando non ha ronde né turni da Zonko, indossando la divisa bluette dei Thunderbirds sempre con estremo entusiasmo, sapendo che al di sopra delle nuvole tutto avrà un senso o semplicemente smetterà di avere importanza, almeno per qualche ora. Tolto dall'equazione lo sport, sa bene che le rimane ben poco, non tanto per le proprie capacità ma perché non è mai stata una ragazza votata a chissà quale ambizione, chissà quale luminare progetto futuro che le avrebbe consentito di ergersi al di sopra del mondo. Così è questa la risposta che dovrebbe dare a Tonya che le scorrazza vicino un po' sconsolata, un po' crucciata come suo solito. "Dovere". Non ha nemmeno il coraggio di dirlo ad alta voce tanto le fa paura la fumosa prospettiva della responsabilità che aleggia pesantemente sopra di lei. Le mette ansia eppure inspiegabilmente l'accetta, con una parte di sé che non ha mai conosciuto prima. Quella responsabile. «"Sottone del Guardiacaccia" non vale come risposta.» Gli occhi caramello, istintivamente, si fissano su Jack. Più specificamente, sul sedere di Jack. «E neanche sottone di Gillian Moore.» Una risata o forse un sospiro abbandona le sue labbra mentre si ritrova ad osservare la criniera ramata di Gillian sorrisodastrappamutande Moore. « A me sembrano già degli ottimi motivi, specie se con il secondo c'è la possibilità che possa diventare un possibile flirt da festa di Halloween. » Guarda di prepotenza l'amica, andando poco per il sottile con l'eloquenza di cui carica le sopracciglia che si muovono sinuose. Si crogiola in quella parentesi spensierata sperando che anche l'animo di Tony, più tormentato del solito nell'ultimo periodo, a detta della bionda, ne ricavi beneficio, alleggerendosi un minimo. Stasera la porto a fare un giro dei pub e la faccio ubriacare ben bene, così le cose sono due: o mi confessa cosa c'è che non va o si addormenta di peso e riuscirà a dormire un'intera notte senza svegliarsi ogni due per tre. « Oh ti prego, non fare la finta tonta che la reazione del fuocherello alle sue stories gliela metti sempre. Mancano solo la melanzana e lo spruzzo d'acqua per rendere più chiare le tue intenzioni. » Il momento leggero finisce ben presto quando si imbattono nella piccola squadra che evidentemente li ha preceduti. Una veloce occhiata alla zona circostante le fa registrare che i ragazzini, che giocavano probabilmente a farsi le canne, hanno effettivamente bruciato una buona porzione di vegetazione. «Ma porca puttana.» Scrolla il capo, Zelda, trovando il tutto terribilmente sbagliato, data la sofferenza che l'intera Foresta ha già subito. « Darsela a gambe sì ma castare un Aguamenti quando hanno capito di aver fatto un casino non sono stati in grado di farlo. » Borbotta prima di soffermarsi per qualche istante sulla figura, angosciata, di Lilac Scamander. Con cui non ha ancora smesso di rapportarsi senza passare per una groupie invasata, anche dopo aver collaborato alla campagna per la CE. Quando i loro sguardi si incontrano, rifugge l'istinto di alzare la mano e mettere su la classica faccia da ebete ma si limita ad un sorriso teso e una scrollata del capo. «..organizzare delle squadre.. voi occupatevi di.. Sì, perfetto. Noi di qua... Ehi, tu, rosso! Vieni qua!! - Tu e tu con noi due.» Non può avere troppi dubbi sulla Paciock che si stia riferendo a lei perché, come constata con la coda dell'occhio, lei è l'ultima della fila. E allora semplicemente annuisce, percependo una leggera e flebile sensazione d'imbarazzo sapendo chi è effettivamente lei. Per Caél. Capisce al volo che, al di là delle sue aspettative di finire nel gruppo che avrebbe acciuffato i cretinotti - e no, non perché Jack il guardiacaccia capitana proprio quel team -, cosa l'attende è la pulizia del campo. Sta per proporre a Tony l'idea, estremamente fuori luogo, per la serata quando Lilac sembra sentirsi male. «Tranquilla K. Solo.. Hai capito. Non importa, tutto okay. Ci vorrebbe Lympy per cercare di rivitalizzare questa vegetazione. Magari poi andiamo a cercarl -» «Ohi, ci sono anch'io.» Mentre l'amica è utile in quella situazione, lei capisce di non esserlo minimamente e improvvisamente si sente a disagio, terribilmente. Dovevo andare a placcare i coglioni, lì sì che avrei dato il meglio di me. Così fa la prima cosa che le viene in mente, andando ad armeggiare con il proprio zaino per recuperare una barretta di cioccolato di Mielandia. Tiramisù, dalle eccellenti proprietà magiche rinvigorenti, per un improvviso calo di zuccheri come le sembra quello della Scamander. Si avvicina a lei, allungando la confezione dai colori sgargianti, che rimandano tipicamente alla festività di Halloween. « Ho anche l'acqua dietro, se ne vuoi un po'. » È buffa l'idea che le viene, quella per cui si porta sempre dietro quello zaino pieno di roba apparentemente inutile che però a volte, stranamente, serve. Come se colmasse, in qualche modo, quelle che ha sempre ritenuto essere sue lacune. Certo, sempre se non contiamo la Buiopesto. Al ricordo, si rabbuia subito e si sottrae alle spiegazioni di Tony tanto che, quando ne riprende le fila, le appaiono abbastanza incomprensibili. «Oh, comunque. Lo sai che si scopava mio fratello? Ho letto qualche messaggio. Perché figurati se lui me lo diceva. »Strabuzza gli occhi, la bionda, guardando le due ragazze parlottare. « Ma chi, la Scamander? » Rimane perplessa, per qualche istante, per poi vedere i pezzi del puzzle trovare il loro posto davanti ai propri occhi. « Beh, sono due fighi, ci sta. Pur essendo sicuramente etero, se mi ritrovassi nel mezzo non saprei -» parla a bassa voce per non farsi sentire se non da lei, ma si blocca quando capisce che il discorso sta per prendere pieghe decisamente poco delicate se ascoltate dalla sorella di uno dei due soggetti. « Vabbè, nei miei sogni più movimentati ogni tanto tuo fratello ha fatto la comparsa, lo sai, non è colpa mia. » Si giustifica stringendosi nelle spalle prima di sogghignare. « Ma facevano sexting o parlavano di rifarlo? » Che cacchio si dicevano? La curiosità molesta, sempre una bella gatta da pelare per la Kane. « Invece te l'ho mai detto che quest'estate sono andata al matrimonio della Paciock? » Le lancia un'occhiata da sopra la spalla, senza aggiungere altro a parole ma lasciando allo sguardo di parlare liberamente. « Senza neanche conoscerla, tra l'altro non l'ho nemmeno votata. » Imbarazzante quasi quanto arrivare con il suo bff, pochi giorni dopo aver pensato di averci fatto un figlio, per sbaglio. « Credo che lei e il marito l'abbiano fatto tra la cerimonia e la festa, ad un certo punto non riusciva a trovarli nessuno e quando sono tornati erano..arruffati. » Ce lo butto anche io l'aneddoto scopareccio, tanto per rimanere in tema. Riflessi argentati invadono il suo campo visivo da destro informandola che la Paciock in questione ha appena evocato un Patronus. Ma che bello, una lince..a chi lo sta mandando però? « Può essere una bella idea, Trambley, ma essendo tanta la terra da rivitalizzare, c'è bisogno di una mano. Intanto ripuliamo, okay? » Lo dice al gruppo ma i suoi occhi sono piantati in quelli chiari della Scamander, alla quale avvolge le spalle con il braccio in un chiaro segno di sostegno. E così facendo, si allontanano da loro, cominciando a pulire il settore più a sinistra. All'inizio, l'unico rumore che produce Zelda è il muovere la bacchetta in aria per castare incanti. Poi lancia un'occhiata all'amica, di sottecchi e ancora una volta scorge quelle ombre violacee che ultimamente hanno adornato i suoi occhi chiari. Condite con gli strani scatti di nervosismo degli ultimi tempi. « Toy ma stanotte l'hai sentita la Sinclair che ci dava dentro? » La prende larga, andando a parare sulla loro vicina di stanza la cui testiera del letto ha sbattuto ritmicamente contro la loro parete per un'ora buona, passate le due di notte. Cosa che lei non ha sentito minimamente, perché figuriamoci, dorme come un sasso, ma che le è stata raccontata la mattina stessa a colazione, da Stacey lingualunga Decker. E se dormivi, pure te non dovresti averla sentita dato che sembri morta durante il sonno. « Stacey ha detto che l'ha sentita da in fondo al corridoio. » Prosegue, guardando dritta di fronte a sé. « Tu hai sentito qualcosa? » Ci riprova, senza metterci troppa enfasi per non sottolineare dove stia andando a parare. Che poi è abbastanza chiaro nei suoi occhi, tanto da tenerli ovunque tranne che in quelli dell'amica. « Pensavo di sì dato che non mi sembra che tu dorma tanto ultimamente.. » confeziona la sua tesi abbozzata guardandola con la coda dell'occhio. « C'è qualcosa che ti tiene sveglia? » Alza le sopracciglia e le lancia un'occhiata mesta, con un sorriso appena accennato prima di tornare alle sue incombenze. « Lo sai che io sono qui come tu lo sei per me. » E negli ultimi mesi, Tonya c'è stata davvero tanto. Tra l'isteria di Zelda nei primi giorni in cui ha creduto di essere incinta, l'attacco del Campus e la morte della bisnonna, la canadese non ha
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    mai perso l'occasione di starle vicino, come meglio ha potuto. E la Kane vuole fare lo stesso ora che sente di poterle guardare le spalle e sorreggerla per qualsiasi cosa stia attraversando. La invita con lo sguardo a parlare, così come fa con il sorriso. « Eccoci, a cosa possiamo tornare utili? » Gillian Moore compare dagli alberi, seguito a ruota da Jack, il guardiacaccia. Opporcocazzo, l'unico suo pensiero mentre si tira indietro i capelli dal viso e si alza di scatto. « Lei ha un'idea. » Si muove come spinta da impulsi meccanici, dando all'amica una leggera botta sul braccio per spingerla in avanti. Quando ne incontra gli occhi, in quelli di Zelda c'è la palese esortazione a parlare. « Di certo è una teoria interessante sulla carta, signorina...? » Jack si rivolge a Tony e Zelda si chiede se la bionda diventerà a breve dello stesso colore delle fiamme che hanno dato fuoco a quella radura. « E se provassimo ad usare la linfa della terra, invertendone il processo così da costringere l'erba bruciata e gli alberi a berne quanta più possibile? » Gillian se ne esce fuori dopo qualche istante, facendo brillare le sue conoscenze in fatto di Incantesimi, la sua specializzazione. « Nel frattempo si potrebbe creare un microsistema intorno a questa radura, una specie di cerchio nel quale far prima piovere e poi scaldare tutto dai raggi solari magicamente intensificati per accelerare la fotosintesi. » Karma si porta entrambe le mani ai fianchi mentre elabora. Zelda rimane ad ascoltare quel gruppo di menti illuminate leggermente a bocca aperta - e no, non per via della figura splendente di Moore. « Oh, io posso far piovere, quello mi riesce bene. » Si intromette con entusiasmo. « Poi se mi dai indicazioni sul Sanatur lì, posso provare ad aiutare.. » si rivolge poi a Tony gonfiando le guance. « Però forse prima devi sincronizzarti con..-» volge lo sguardo verso Gillian, improvvisandosi spalla perfetta per quell'aggancio «- lui su come procedere con l'incantesimo. » Mi ringrazierai poi, dice il suo sguardo.


    Edited by anesthæsia¸ - 16/11/2022, 19:27
     
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2 replies since 23/10/2022, 10:52   101 views
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