Votes given by vanitatem

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    Follettine e Follettini vorrei riattive una vecchia pg rimasta in cantina ma mai dimenticata.

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    Victoire Apolline Weasley | quasi 28 anni | ex Corvonero | ex Giornalista, voce della Rivoluazione, ecc ecc.
    La maggiore bestia di Bill and Fleur è un disastro annunciato. Sin da piccola la perfettina per eccellenza nel suo gruppo di cugini debosciati. La cugina che non mangia a meno che non si tratti di carne disossata, che ogni Natale arriva con una fissa differente e un ragazzo differente - di solito tutti baldi giovani di alto borgo. E' quella che in tempi non sospetti, annunciava di essere diventata vegetariana, vegana, fruttariana, buddista, votata al culto del pastafarianesimo o al culto del sole, un giorno si e l'altro pure. Perenne indecisa nella vita personale, incapace di impegnarsi per più di quattro mesi, è una delle più grandi delusioni di nonna Molly, che dice sempre che la bambina ha preso tutto dalla madre. Queste francesi. Victoire è infatti molto più legata alla sua famiglia francese - non che non ami i Potter/Weasley, sia chiaro! - semplicemente perché rompono molto di meno e si fanno gli affari loro. Ha sofferto molto da piccola la maniera soffocante di vivere del clan, che non riesce a farsi gli affari suoi mai nella vita. Per questa ragione, anche tra i cugini è considerata quella snob, un po' antipatica, e decisamente troppo pesante perché si possa portare avanti con lei un discorso senza che ti arrivi un pippone sul patriarcato.
    Finita la scuola, ha scoperto di essere rimasta incinta, e ha deciso di tenere la bambina contro la volontà di tutto il mondo. Chiamata da Byron a mettere su un mezzo di informazione indipendente, ha creato assieme ad altri folli "L'Eco della Rivolta" - la radio che tutti conosciamo. Per parecchio tempo, prima di ciò, ha scritto sotto nome falso (un alter ego maschile necessario dato che nessuno avrebbe assunto ai tempi un Weasley presso un giornale famoso) tanti pezzi sulla Gazzetta, adottando tuttavia un punto di vista estremamente femminile e pungente. Inutile dire che il suo alter ego è stato subito catalogato come una queer isterica. La colonna sonora della sua vita è Material Girl di Madonna e ne va anche particolarmente fiera.
    In tempi più recenti, dopo la Restaurazione, Victoire è tornata in Francia assieme a Lizzie, dove si è stabilita a casa di nonna Apolline. Ha passato gli ultimi due anni a scrivere un libro sulle donne ribelli, intervistandone diverse per comprendere il peso del ruolo femminile in una società sovversiva. Il libro è uscito a giugno 2019, ed è sato un best-seller. E' estremamente decisa e ambiziosa, e anche un tantino appariscente. Ama le cose di classe, tanto quanto i maglioni della nonna. E' una tipa molto raffinata, ma sa godersi un panino con la porchetta sulle scalette di di un museo. E' molto istruita, parla diverse lingue, ma fatela incazzare e scoprirete la sua vera radice femminile fatta di gesto dell'ombrello e dito medio. Si annoia molto facilmente delle persone, nessuna sua storia è durata più di un tot di mesi e ripudia fortemente la monotonia e l'abitudine. Si considera una self-made-woman, specie perché non ha mai accettato un centesimo dalla sua famiglia.
    Attualmente è ricercata, con entrambi i genitori ad Azkaban, il lutto di uno zio da superare e tanta female rage da superare. Vive a Grimmauld Place dove si occupa della coordinazione del lavoro della rete.

    Per lei cerco:
    1. Family. Lo so che ci siete, e siete pure tanti, quindi se volete stabilire una linea con questa picci, fatemi sapere, altrimenti darò per scontato che siete tzé. No, non è vero.. non è così orribile.. forse.
    2. Amici/Ex compagni di scuola/Pezzi de core. Chiunque sia più o meno di quegli anni là, Vic era una Corvonero parecchio social. Quindi ecco.
    3. Flirt e angst? Come dicevo, Victoire, non è una in grado di impegnarsi, tra sedotti e abbandonati, povere vittime che ha esaurito fino al punto di farsi lasciare, e vorrei ma non posso, la lista potrebbe essere infinita.
    4. DONNE RIBELLI A ME! Vi voglio tutte in pole position. In pratica: se avete pg donne che si sono impegnate nella Ribellione, hanno fatto cose e robe, sono particolarmente convinte di aver sovvertito il mondo, fatemi un fischio. Qui stiamo compiendo la rivoluzione AGAIN! E niente, inoltre c'è questa roba del fatto che diventerete famose e avrete un sacco di followerz, perché tutti sapranno chi siete. Cià!
    5. Acerrimo nemico che è sulle sue tracce. Qualcuno che ce l'abbia così tanto con lei da aver deciso di darle la caccia e intascarsi la taglia sulla sua testa just because she's stronza e si merita qualunque cosa il Progetto Minerva le farà. Può essere anche qualcuno su cui ha scritto o dichiarato peste e corna.
    6. Altro? Se vi vengono in mente variazioni sul tema o potrebbe servirvi a qualcosa, pls, datemi tutto.
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    Per rendere tutto perfettamente bilanciato come dovrebbe essere ogni cosa. Mi ripresento prepotente ed a gamba tesa su questo topic per presentarvi l'ennesimo povero disgraziato.

    Yuta Sakamoto || 23 anni || Grifondoro || Lycan || Corso Auror (IV anno)
    L'amore è uno dei sentimenti più forti, ma può anche essere una maledizione. Questa premessa per dire che sto povero cristo ne ha subite di cotte e di crude ed è tutto legato a quel sentimento chiamato: amore. Nasce a Kyoto, vive una decina di anni in Giappone prima che la sua famiglia si trasferisca in Inghilterra. Tornerà comunque periodicamente in Giappone durante il periodo estivo, fino all'inizio della dittatura. Passa gli anni accademici ad Hogwarts. Viene smistato tra le file dei Grifondoro.
    Ritornando alla premessa iniziale: Era promesso sposo con una sua amica d'infanzia. Anch'essa lycan, ma venne massacrata durante il genocidio in Giappone. Questo spinse Yuta a voler partecipare al colpo di stato dei Lycan giapponesi contro la dittatura. Oltre alla sua fidanzatina anche sua madre viene colpita da una malattia magica che la tiene a letto al San Mungo da diversi anni.
    Per le spese mediche ed anche per portare avanti la propria famiglia, ha una sorella di qualche anno in meno rispetto a lui, cerca sempre di darsi da fare accettando diversi tipi di lavoro, anche quelli meno consoni se porta un guadagno cospicuo.
    Nonostante la vita lo metta comunque di fronte a diverse difficoltà cerca sempre di affrontarla senza mai lasciarsi abbattere. E' una persona piuttosto pacata, umile e molto altruista, ha il vizio di pensare prima agli altri e poi a se stesso.

    Cerco:

    - La sorella: Yuta ha una sorella più piccola di due anni. Vi lascio libero spazio sulla creazione della sorella. Ci possiamo organizzare per questioni di background familiare, ma per il resto liberissimi di crearla come volete!

    - Conoscenze/Amicizie: Conoscenze dei tempi scolastici. E' stato ad Hogwarts diversi anni e studia anche al corso Auror quindi ricerchiamo ex studenti e colleghi con cui ha condiviso e condivide qualcosa tutt'ora. Anche residenti ad Iron Garden.

    - Lycan: Lanciatemi i vostri cari lycan <3 Yuta è sempre a disposizione per il branco.

    - Datori di lavoro: Come già detto per mandare avanti le spese mediche e mantenere in parte la sua famiglia (Lui e sua sorella), cercherà spesso molti lavori. Se avete qualcuno che può proporre anche lavori scomodi e pagarlo bene, lui è il vostro uomo.

    - Flirt/storielle: Il fatto che la sua promessa sposa non ci sia più lo ha bloccato del tutto a livello emotivo, difficilmente possiamo parlare di vere e proprie relazioni, ma non nascondiamo che qualcosa come flirt e storielle brevi siano parte della sua vita. Avrà anche le sue colpe perché quando le cose inizieranno a farsi serie, scappa come non ci fosse un domani.

    - Varie ed eventuali: Se vi può servire per qualcosa, possiamo parlarne insieme!


    Mi trovate sia per mp che su wa, kissini :3
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    Helloooo!
    Scrivo qui per cercare role per Hel
    A disposizione per ruolare qualsiasi cosa.

    Mi trovate per mp o anche su wa <3
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    Eccomi qua pronto a postare finalmente qualcosa.
    Hel Agathae Roos || 29 anni || Warlock - Demonologa

    Che dire di lei: Frizzantina pronta a ribaltare le vostre giornate con il suo modo esuberante e fuori dalle righe. Disinvolta e giocosa non vi aspettate che in sua presenza ci si possa annoiare, anzi ogni momento con lei potrebbe trasformarsi in una bella avventura (pericolosa o meno sta a voi).
    Il più delle volte verrà additata come stramba per i suoi modi di fare, ma anche per le sue passioni che non nasconde, almeno non a tutti: Collezionista avida di oggetti magici con effetti inutili e ricercatrice delle magie più basilari possibili. Perché? Nonostante sia dedita alla magia oscura riesce a trovare affascinanti le magie più basilari ed è pronta a chiedervi di insegnarle qualcosa pur di arricchire il suo grosso grimorio, dove tiene memoria di ciò che è riuscita a recuperare come magie negli anni di nomadismo.

    Cosa cerco:
    - Amicizie / Altri Warlock: Se cercate una vera bomba ad orologeria pronta a sconvolgere le giornate per i vostri pg: eccola qua. Ma non vi spaventate, se riuscite ad entrare nelle grazie di Hel riuscirete a scoprire una vera amica dalle mommy vibes. Con le persone a lei vicine comunque è una presenza premurosa e protettiva.
    - Relazioni, Flirt?: Lo metto qui se potesse servire.
    - Varie ed eventuali: Se avevate in mente qualcosa e questa patootie può esservi utile: Parliamone, sono a completa disposizione.


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    CITAZIONE (vanitatem @ 27/1/2024, 14:41) 
    Ciao SILVIOOOOO
    THIS IS GIULS
    come sempre a rapporto ma da un account diverso lol
    Son felicissima di rivederti ♡


    Ti chatto asap per plottare SALLO

    GIULS.
    IO
    PIANGO.

    CIAO GIUUUULSSSSSS ❤️❤️❤️
    Ti aspetto :3
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    Ciaossu!
    Sì è un mix tra il saluto italiano e quello giapponese u.u
    Era da tanto che non scrivevo su questa piattaforma penso sia passato un bel po', ma qualcuno oggi è scivolato nei miei dm con una pistola *coff* kat *coff* e mi ha detto di ripresentarmi.

    Ciao a tutt*, sono Silvio e e sono conosciuto anche come il fresco di zona! {cit.}

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    La premessa doverosa a ciò che state per leggere è: "chi me l'ha chiesto? nessuno. me ne frega qualcosa? no.", ma anche che non ho un filtro pensieri-azioni che funzioni a dovere. Aggiungo che sto ancora riflettendo sulla PV e che penso per metà in sound di tik tok a quanto pare, ma bando alle ciance:



    FAWN BYRNE (scritto enorme, sì) | 20equalcosamipare1| a gemini (I have no other plausible explanation) | ex grifondoro / ex studentessa di psicologia criminale/ex theatre kid/ ex lil ray of sunshine



    Fawn è proprio quella Fawn? Quella che parlava pure coi sassi, era ovunque, ed in 24 ore riusciva a far entrare attività sufficienti per 72? direi di sì, lei medesima. Eravamo rimasti, nelle puntate preceprima che forse qualcuno della vecchia guardia ricorda, alla Byrne che raccoglie baracche e burattini e sostanzialmente se la dà. Per le puntate precepreceprima chiedere al sadico autore*. Ma dove se ne è andata Fawn? Che ha fatto?
    Beh, dopo un mental breakdown di quelli epocali per la piccola questione di aver dovuto cruciare il bff ed aver viaggiato per un po', alla fine è tornata a casa. Non a New York, questa volta, ma nella comunità di nativi (i più attenti ricorderanno) dove stava anche suo nonno. Qui praticamente ha cercato di raggiungere lo zen (ci sarà riuscita? boh), ma soprattutto di farsi un po' di ordine in testa. Purtroppo però ecco, le è arrivata la notiziona di una certa Resurrezione (e lei su quel treno c'era), e che fai - resti negli States? Manco per il cazzo. Per il momento sto decidendo se mandarla al ghetto o meno, ed in generale come gestire la questione, ma per lei cerco:

    - vecchie conoscenze (so che esistete, so che ci siete). Con qualcuno possono anche, realisticamente, essersi tenuti un minimo in contatto, se fosse plausibile per il tipo di legame che c'era prima;
    - altro??? non lo so??? - cioè regà, realisticamente preferisco giocarmela e conoscete quasi tutti Fawn, quindi qualora aveste idee particolari ne parliamo volentieri!

    *sadico autore: io
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    Nome e Cognome: Nanami Fujiwara
    Razza: Mezza-veela
    Lavoro://
    Abilità particolari: //
    Pg della saga? no
    Link a topic da archiviare: gufo, pensive e wizta
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    Io ho detto che non avrei fatto altri pg per l'anno domini 2023, ed in effetti la mia promessa l'ho mantenuta. Più o meno. E così, a tre giorni dall'inizio del 2024 siamo qui - in vista di un taglio teste che è più un rinnovo guardaroba. Sono in fase decisionale sul pv, ma per il resto la scheda è già in lavorazione. Finite le premesse, passiamo al sodo:



    Eriko Yagami | 22 | lycan | black cat (the feral kind)


    I testimonial ci dicono che Eriko è... fatta così. Fatta come, direte voi? Fatta che vi va di traverso tre quarti delle volte, ovviamente! Anzitutto, tagliamo subito la testa al toro - Eriko Yagami è quella Eriko? Chiaramente sì. L'unica e sola. La sorellina di Raiden, nonché quella che vi mangia la faccia se per caso guardate nella sua direzione in una maniera che non l'aggrada. O se, in generale, lo fate nei confronti della sua famiglia. Le voci dicono che guardare e trattare male i suoi cari siano esclusive tutte sue - per il mondo circostante sono atti punibili dalla legge.
    Dal Giappone con furore (parecchio furore), Eriko è una personcina tutto pepe. Diffidente, guardinga, senza troppi peli sulla lingua (e nemmeno troppi problemi ad attaccare al muro qualcuno all'evenienza), giuro che ha anche dei difetti. Potrei giustificare il suo carattere coi trascorsi nipponici - dopotutto ha avuto il suo fair share di traumi, che scoprirete nelle prossime puntate - ma la verità è che Eriko ha sempre avuto un certo caratterino, che gli eventi hanno soltanto solidificato. Forte della convinzione di non fare quel che meglio le riesce gratis - e cioè litigare - in terra britannica aveva iniziato a studiare giurisprudenza, in contemporanea al lavoro nella guarnigione. Per farvi capire. Poi ovviamente, siccome nulla funziona mai come dovrebbe letteralmente da nessuna parte, ci si è messo il Ministero. Ma so dettagli. All'attuale Eriko che fa? Dov'è? Beh, inizialmente avrebbe voluto seguire Raiden ed Hiroshi nella mirabolante vita da ricercati, purtroppo però non gliel'hanno permesso (GRZ MERDEEEE), quindi ha fatto la next best thing. Cioè piazzarsi ad Iron Garden a soffiare ai passanti e giudicarli.

    Per lei cerco:

    - amici & conoscenze: boh, io ve l'ho detto praticamente in tutte le lingue del mondo - Eriko è particolare. Però sotto sotto è anche un cuore di panna: protettiva e leale - per i suoi pochi affetti farebbe letteralmente qualsiasi cosa. Lamentandosi, probabilmente - ma so dettagli;
    - gente che le stia sul cazzo: l'impresa più facile del mondo. Cioè, letteralmente - stare sul cazzo ad Eriko non è un'impresa. Cioè, è proprio facile. Una cosa che distribuisce stile premio di consolazione - a quasi tutti, indistintamente;
    - idee per lavorare ad Iron Garden/Colleghi: anche questa è una parte che mi piacerebbe consolidare di più. Se volete una collega come Eriko (ma anche se non la volete) battetemi un colpo;
    - flirt? ex flirt? boh: sul piano affettivo Eriko è particolare. Se è la volta che sdogano l'esistenza di questo genere di legami per i miei pg, al momento liberi come fringuelli, è una cosa che mi piacerebbe moltissimo ruolare. Lei in particolare penso potrebbe essere molto divertente in questo senso;
    - varie ed eventuali: se in generale vi interessa Eriko, battetemi pure un colpo. Sapete dove trovarmi.

    Baci stellari amios!
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    CITAZIONE (thunderous @ 24/9/2023, 18:20) 
    Ogni 2-3 anni la Mazze&Mufloni fa entrare anche una donna (per ragioni fiscali)

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    Mei Chang (comunemente May) - 22 y.o - ex Corvonero - cercatrice delle Harpies
    Se il nome vi è familiare, sì, è la figlia di Cho Chang. Di Cho Chang e un tizio X che se ne è lavato le mani prima di subito. Comunque Cho ha ingoiato il rospo (l'ennesimo) e ha deciso di crescere questa figlia da sola. Ci è riuscita bene? Snì. May ha un insieme di caratteristiche che, prese in contesto, la rendono un po' una red flag ambulante. Però è relativamente una brava persona, I guess, se non consideriamo il suo latente main character complex. Non è il tipo di egocentrica che te lo fa capire in maniera evidente (tipo i Leone, per intenderci), ma è più quella che non se ne rende neanche conto. Nelle relazioni sentimentali è un disastro su tutta la linea: emotionally unavailable, commitment issues come se piovessero etcetc.. le sue relazioni non durano mai più di due mesi (max tre), perché appena le cose si fanno serie e sembrano funzionare lei scappa. È bi, ma ancora in the closet, quindi sta cosa la vive in maniera molto stressante. Party girl all'ennesima potenza con un piccolo problemuccio di alcolismo. Stacanovista ossessionata da Taylor Swift e certified gattara (datele i gattini e l'avete conquistata). Il tipo di persona che va in giro con la maglietta dei Joy Division e ha il tatuaggio con scritto "love will tear us apart". Le stanno sul cazzo tutti i fidanzati/mariti/situationships delle sue amiche. Penso che più chiaro di così si muore, se non avete capito la tipologia è un problema vostro. Per lei cerco:
    - le girlsss: la squad, la gang, insomma ci siamo capite;
    - una bff: vorrei un'amicizia che va avanti da quando erano piccine picciò. Richiesta molta pazienza;
    - coinquilina: anche qui è richiesta molta pazienza, ma il rapporto lo possiamo concordare (si possono pure stare sul culo, non escludo nulla);
    - """ex""": come dicevo, May e le relazioni non vanno d'accordo, quindi nulla di serio. Però se vi serve una che vi abbia ghostati o con cui aver avuto qualcosa di temporaneo, she's your girl. Si accettano entrambi i sessi, ma se siete donne sappiate che sarà stata una roba super tossica (vd. sopra: still in the closet);
    - varie: conoscenze, amicizie, inimicizie etcetc

    Se avete in mente altro da proporre sapete dove trovarmi

    Uppo perché vorrei darle più vita <3
    In seguito agli eventi brutti di Ottobre, Mei ha fatto un po' lo struzzo. Cioè anche se tutta la situazione del Messia non le piace, lei il posto fisso non lo lascia, quindi nel dubbio non si è espressa su niente e ha continuato a fare quello che faceva prima. Ogni tot qualche Auror gli fa toc toc alla porta per vedere se sa qualcosa, ma oltre quello niente. Però vorrei smuovere un po' la sua situa. Mettetemela in difficoltà. Non importa con chi. Filo-ribelli, filo-governativi, quello che vi pare. Non voglio che viva tranquilla (sia mai che un mio pg se la passi troppo bene).
    Oltre a questo, tutto ciò che è in citazione è ancora valido ^^
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    prodigal soncdce99c63c9425d8eac6b2b5b3bb4ae1e7097e66

    thomas jeremiah montgomery

    scheda / pensatoio / wizta

    '98 / ex slytherin / clavis aurea / londra


    «Hogwarts sarà nostra, Tom» è la promessa solenne di Nate Douglas a Thomas Montgomery. La promessa che si impegneranno a rispettare entrambi, pronunciata con assurda serietà da un undicenne incosciente che sembra sapere esattamente che cosa vuole. Lui però non lo pensa, non si guarda dall'esterno, non ride della loro incredibile solennità. A Tom quelle parole sembrano proprio belle, sembrano suonare così vere, così giuste, e suggella quell'affermazione che meriterebbe di essere scritta sul muro della loro stanza al Castello con un ultima boccata di sigaretta. Quindi si stende, incrocia le gambe, e cade in un sonno disturbato.

    george mackay
    know it all4306895686a38a813464cdfe4454d0c2af093771

    otis legolas branwell

    scheda / pensatoio / wizta

    '04 / ex hufflepuff / studente di giornalismo


    Otis è un ragazzino schivo, introverso, impacciato e timido: l'intero pacchetto. Amante della propria solitudine e invisibilità, Otis è sempre stato molto più propenso ad ascoltare che a parlare e raccontare di sé, per naturale riservatezza e perché proprio non saprebbe cosa dire, in ogni caso. È un amico fidato, una spalla a cui appoggiarsi e su cui piangere, mentre agli sconosciuti può apparire spigoloso, poco partecipativo o addirittura insofferente. Otis trova difficoltà ad approcciarsi all'altro sesso, che per lui però costituisce un mistero molto meno di quanto non sembri: è estremamente competente, infatti, in maniera femminile, se con il termine intendiamo una conoscenza teorica e analitica; di pratico, in effetti, sa molto poco, e non pare interessato particolarmente a scoprire ciò che non conosce, troppo spaventato e impacciato. Infatti, mostra spesso una certa ritrosia a superare la propria comfort zone; anzi: si trova bene, lì, nella sua bolla, al caldo, al riparo... Perché mai dovrebbe volerla lasciare?

    asa butterfield
    the outcast

    galathéa durand

    scheda / pensatoio / wizta

    '00 / warlock elementale /
    metà ondina / iron garden


    Théa dondolava le gambe corte e annerite dai lividi, seduta sulla piattaforma che affondava sullo specchio del lago. Le increspature dell'acqua le facevano venire voglia di infilarci la mano, in quel liquido scuro come petrolio, e renderle disordinate, spezzare l'incantesimo perfetto e sempre identico a se stesso. La natura aveva un modo di ripetersi e mantenersi uguale che lei non avrebbe mai conosciuto: una quiete che il suo nome le avrebbe dovuto istillare come una profezia, ma non esiste la calma senza un movimento che cessi, qualcosa da cui proteggersi e verso cui protendere. Théa non riusciva a star ferma e non riusciva a muoversi la maggior parte del tempo: sentiva la voglia di qualcosa di nuovo anche allora, quando era piccola e passava i pomeriggi in riva al lago brillante come un diamante incastonato tra i Pirenei, una spinta insaziabile e selvaggia a spingersi oltre quella vita troppo semplice e troppo complessa, e contemporaneamente avvertiva tutta la fatica del viaggio. Anche solo spostarsi da lì, alzare un dito, toccare l'acqua, le sarebbe costata una fatica inimmaginabile. Era il passaggio di stato: passare dallo zero all'uno è creare un intero, è trasformazione, ma partire da uno per arrivare a due è movimento rettilineo, favorevole inerzia; presto le fu chiaro che muoversi è facile quanto stare fermi, l'importante è non smettere mai, non trovarsi mai a dover incominciare, ma soltanto continuare.

    gracie abrams
    the stray kid195957c352ceefb4401bde78a24124e04dfe3eca

    jerôme wallace

    scheda / pensatoio / wizta

    '00 / ex thunderbird / lycan / iron garden


    Quando una famiglia di nove persone viene decimata, uccidendo più della metà di loro, ridotti a quattro, effettivi due, non ti resta altro da fare che cercare una causa, una meta verso cui rivolgere tutto il tuo rancore e dolore senza nome. Jerome l'aveva trovata in quella vocazione suicida e feticista che sembravano avere i Lycan, inclusi i suoi fratelli e suo padre. Quella non era la loro battaglia, non avrebbe dovuto esserlo, e per quanto loro l'avessero scelta non era stata davvero una decisione libera, perché loro tutti indottrinati al culto del sacrificio da quando erano in fasce, ad una vocazione più grande, in nome di un Dio che ti lasciava morire e perdere figli e fratelli. Bel Dio di merda. Capiva, razionalmente, perché il Branco fosse necessario, in che ordine cosmico si collocasse e quale fosse la funzione da assolvere; capiva meno perché quell'ordine naturale dovesse rimanere immutato, tutti loro chiamati alle armi in un qualunque momento, la completa assenza di personalizzazione, loro tutti pedine asservite, calpestate e messe all'angolo. Lottare era giusto e necessario, vitale, salvifico, ma non era un lavoro per tutti indistintamente, e la guerra non era mai ad armi pari. Non aveva voltato le spalle al Branco soltanto in nome di quell'amore sconfinato che il padre gli aveva rivolto prima di perderlo per sempre, l'unico uomo che l'aveva fatto sentire giusto, accettato, ascoltato e compreso, visto davvero. Non avrebbe dissacrato il suo nome e il suo onore, ma avrebbe sempre cercato di fare le cose a modo proprio, esattamente come lui gli aveva insegnato.

    dominic fike
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    ARIECCOLA!

    allora regà - a sto giro ho delle richieste specifiche! Allora, se avete presente, Sol ha in sospeso la questione del fratello (che in pratica non riescono a contattare dalla caduta di Inverness). È piccoletto, in teoria al secondo anno di Hogwarts, lei ha il chiodo fisso e non si rimetterà l'anima in pace finché non riesce a mettercisi in contatto. Ora! Se avete pg che potrebbero avere contatti a scuola - fratelli più piccoli o altro, che insomma possano aiutarla in qualche modo sulla questione - e volete kontattyyy coi ricercati e la situazione illegale in generale, si potrebbe usare come punto di partenza ❤️ lmk!
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    jerôme wallace / 23 anni / lycan / ex thunderbird / residente di iron garden / teppistello di quartiere
    In realtà ero incerta se mettere l'annuncio in questa sezione o in quella specifica per le role perché di base cerco un po' di collocarlo nel gioco. Vorrei cominciare a muovere un po' Jerome, che da quando l'ho creato l'ho lasciato in panchina in attesa di tempi propizi. Per cui questa vuole essere una chiamata alle armi alle persone che mi avevano dato legami per Jerome + spunti per legami futuri. Ricapitolandovelo: Jerome è il fratello di Mia, quindi originariamente fa parte del clan di cacciatori di New Orleans, ma è andato via di casa dopo la morte di 5/9 membri della famiglia. Si è riunito con la sorella ad Inverness nel 2022, per quanto il Branco come concetto lo faccia sempre abbastanza rabbrividire e preferisca lo status di lupo solitario – no pun intended. E ora è qui, ad Iron Garden, sostanzialmente passando le sue giornate in qualche scantinato di merda a lavorare per poter mangiare e a pianificare il modo più efficace per mettere le bombe al Ministero. Si radicalizza sempre di più ogni minuto che passa, me lo immagino a tenere comizi in cui strilla nel microfono NON SAREMO MAI COME VOGLIONO LOROOO
    - legami con ricercati: viene da sé – se vi serve qualcuno che dentro Iron Garden sposi la causa ribelle, per quanto poco tenga a cuore il legame che lo lega agli altri Lycan, per un motivo o per un altro, è una battaglia che si sente di combattere, sopratutto perché quando si tratta di spaccare robe e dare calci a cose lui sta in prima fila. Oltre l'atteggiamento da caciarone e i nervi che facilmente saltano, è un ragazzo intelligente, nonostante la natura da bastian contrario. Ci si può capire, we can work on a vision board
    - altri radicalizzati rotti di cazzo: creiamo un piccolo movimento di teppistelli incazzati neri? gente che va a prendere gli snitch a casa ogni volta che gli giunge voce che abbiano rivelato info sui ricercati? gente che cerca di ricordare a tutti la realtà delle cose, impedendo a chiunque di bersi la propaganda ministeriale – nel caso esista il rischio che una cosa del genere possa accadere? qualcuno che semplicemente non ci sta ad abbassare la testa per l'autoconservazione, che per il bene proprio o della comunità risponde, scalcia, fa rumore. stiamo tutti troppo abbattuti o mansueti ad iron garden, ci vuole qualcuno che legittimi il timore che dilaga a Londra che le creature fantastiche siano pericolose, no?
    - ragæ: flings are accepted. jer non ha preferenze di genere, mai avute, all are welcome basta siano antifa
    - qualsiasi cosa vi venga in mente
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    niente, a cadenza regolare ci riprovo: cerco role
    principalmente per Ava, Sol e Aslan (una ghettizzata, una ricercata e uno warlock entrano in un bar hihi), hmu 🍻
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    WARLOCKS


    NON UNA RAZZA, NON UN'ABILITÀ SPECIALE: TUTTO CIÒ CHE C'È DA SAPERE SUGLI WARLOCK E LA LORO COMUNITÀ.



    !! Prima di leggere questo regolamento vi preghiamo di prendervi qualche minuto per leggere anche il Dizionario Mitologico, fondamentale per aver chiare le premesse e la terminologia usate.


    1. INTRODUZIONE - “Chi sono gli warlock?”

    Gli warlock sono una comunità di maghi e streghe parallela a quella magica, di cui non fanno (politicamente e socialmente) parte e dalla quale sono sempre stati scansati. Questa cesura tra le due società deriva dal fatto che gli warlock praticano esclusivamente magia nera, attingendo dunque il proprio potere dalle energie magiche provenienti dalla Loggia Nera. Hanno congreghe in tutto il mondo e vivono in comunità chiuse rispetto al resto del mondo magico - dal quale tuttavia non si sono mai propriamente nascosti. La loro esistenza è sempre stata nota a tutti quanti, pur se trattata con un misto di timore e disprezzo. Con il mondo magico, dunque, non hanno contatti: gli warlock studiano nelle proprie accademie, lì dove insegnano le arti oscure e scelgono di specializzarsi in una sola branca. Possono essere demonologi, psichici oppure elementali, ma la scelta che compiono fin da una giovanissima età segnerà il loro ruolo all'interno della comunità. Un demonologo non potrà mai fare la magia di uno psichico e così via, ma ciascuno sarà esperto nella propria branca. Alla stessa maniera, con il mondo magico canonico hanno in comune solo pochi incantesimi basilari (che tutti gli warlock sanno fare, come ad esempio un Accio o un semplice Aguamenti), ma per il resto non praticheranno la magia insegnata da istituti come Hogwarts. A differenza di maghi e streghe, gli warlock non usano una bacchetta come catalizzatore magico, ma un ditale di un qualsiasi metallo che tengono al dito indice della mano principale. Praticando solo ed esclusivamente magia nera, non è raro che la loro progenie possa nascere con qualche stranezza o deformità - qualcosa che, tuttavia, non è visto come uno stigma dalla comunità e che a volte viene addirittura tradotto in un punto di forza. Va notato che non si tratta di una razza: gli warlock nascono con lo stesso sangue di maghi e streghe, ma a differenziarli è solo l'educazione e il contesto sociale.
    Ogni warlock ha un famiglio, un personale animale da compagnia che accompagna il mago a partire dal compimento degli undici anni d'età. Il famiglio ha sempre sembianze di animali comuni (mai creature magiche), ma a differenza delle bestie comuni è dotato di una spiccata intelligenza. La maggior parte dei famigli sono maledictus: maghi nati con questa maledizione genetica incurabile che li destina ad assumere entro i trent'anni la propria forma animale in via definitiva. Siccome queste persone vengono spesso scansate dalla comunità magica, gli warlock li accolgono in questa forma. Il rapporto tra warlock e famiglio è molto stretto, tanto che riescono a comprendersi a vicenda e conversare pur esprimendosi nelle proprie rispettive modalità. I famigli vengono solitamente regalati al bambino dai genitori stessi.
    N.B.: il fatto che pratichino magia nera non li rende automaticamente maligni. Anzi, la prerogativa degli warlock è proprio un forte senso di responsabilità nei confronti della comunità e dell'equilibrio tra le Logge. Per lo più la missione della comunità è proprio quella di far sì che i due bracci della bilancia siano sempre equivalenti, tenendo sotto controllo attività mistiche sospette che la magia bianca non avrebbe modo di contrastare.

    2. CULTURA E SOCIETÀ - “Come funziona la comunità warlock?”

    Come nasce uno warlock? Come specificato sopra, la pratica della magia nera comporta diversi lati negativi, tra questi uno dei più comuni tra gli warlock riguarda la natalità. Gli warlock presentano una frequenza piuttosto alta di problemi nel concepimento, casi di sterilità e nascite di infanti afflitti da problemi fisici. Questo dato è direttamente responsabile della limitatezza della loro comunità: gli warlock sono in tutto il mondo, ma non sono tanti, e in media la loro popolazione è poco più di un terzo di quella magica classica. Tuttavia, per venire incontro al bisogno di un ricambio generazionale, spesso e volentieri gli warlock adottano piccoli maghi e streghe in condizioni disagiate: nati babbani, bambini maghi abbandonati dalla famiglia di nascita, e in generale tutti quei piccoli che per un motivo o per un altro vengono rifiutati pur possedendo poteri magici. Questa pratica è spesso stata travisata nel mondo magico tradizionale, portando alla comune diceria secondo la quale gli warlock rapiscano i bambini dei maghi oppure li scambino nelle culle (inizialmente si pensava che fosse proprio questa la causa responsabile dei magonò nelle famiglie di sangue magico). Tuttavia nulla di questo è vero, e se non è necessariamente il buon cuore a guidarli, gli warlock vanno comunque molto fieri del loro spirito accogliente, e molti scelgono di adottare a prescindere. Questa è anche una delle ragioni per cui la società warlock è contraddistinta da una mentalità molto più aperta di quella magica classica riguardo alcuni temi sociali. Il loro stampo fortemente multietnico non gli permette di comprendere a fondo concetti di divisione sulla base dell'etnia, della razza o del sangue: il razzismo, dunque, è pressoché inesistente in questa comunità. Lo stesso vale per concetti come l'omofobia: essendo la sessualità quasi completamente slegata dall'idea di concepimento e famiglia tradizionale, gli warlock la vivono in maniera molto più libera e fluida.
    Dove vivono? Dal momento in cui vengono al mondo (o vengono adottati), gli warlock crescono in quelli che vengono definiti quartieri. Tutte le città più grandi ne hanno uno, ma se ne possono trovare altri più piccoli anche in località diverse. I quartieri sono l'unità più piccola a livello sociale e amministrativo, e accolgono sia le abitazioni degli warlock sia i luoghi di lavoro e di svago. Questi centri urbani (e non) sono particolarmente vividi, animati sia di giorno che di notte, e al loro interno risiedono anche i goblin. I goblin sono una parte integrante della società warlock: svolgono la funzione di aiutanti, e spesso si occupano delle attività di commercio e di svago. La caratteristica dispettosa dei goblin non viene vista dagli warlock con sfiducia, ma piuttosto come un tratto interessante e divertente della loro personalità. Questa ottica fa convivere le due parti in maniera pacifica all'interno dei quartieri. Ma l'utilità dei goblin non si esaurisce qui, visto che la maggior parte degli oggetti magici usati dagli warlock (e nello specifico i loro ditali) sono creati proprio dalle mani esperte dei goblin, noti per le loro capacità come fabbri.
    Come sono organizzati? La loro organizzazione geo-politica è piuttosto semplice. I quartieri sono l'unità più piccola, e vengono amministrati a livello locale da un'assemblea cittadina che elegge alcuni rappresentanti di spicco responsabili delle questioni più pratiche che riguardano la vita di tutti i giorni e il buon funzionamento del quartiere e delle sue strutture. Sopra i quartieri c'è la congrega: l'organismo più vicino ad un governo nazionale. La congrega, infatti, raccoglie in sé tutti i quartieri di un determinato paese ed è responsabile del controllo nazionale, oltre che dei patti specifici con i Ministeri della Magia locali. La congrega, dunque, a differenza dei quartieri, è qualcosa di più astratto, pur avendo sempre una specifica sede (di solito luoghi ritenuti infestati. La congrega inglese-irlandese ha infatti sede all'Hellfire Club di Dublino). È formata da un'assemblea ristretta di rappresentati dei vari quartieri. Al di sopra della congrega esiste poi il Concilio, l'organismo più alto di tutti, di stampo sovranazionale. Il Concilio prende le decisioni che riguardano la comunità warlock nella sua interezza, ed è formato dagli Anziani. Gli Anziani sono warlock molto potenti, che hanno guadagnato il proprio posto nel Concilio in virtù di una condotta esemplare e di una lunghissima esperienza (in media, hanno sempre più di ottant'anni - da cui il loro nome). Ottenere un colloquio con il Concilio è molto difficile se non quasi impossibile, ma per le questioni più importanti si potrebbe avere l'opportunità di parlare con un Anziano. Spesso si riuniscono tramite un legame psichico, ma se devono farlo di persona non hanno un luogo fisso.
    Dove studiano? Le scuole warlock prendono il nome di Accademie. Ogni paese ne ha una, ma i corsi di studi sono uguali per tutti - con l'unica differenza che le materie vengono insegnate nella lingua del luogo. Nelle accademie si entra all'età di undici anni e si esce all'età di diciotto. Tuttavia il percorso formativo degli warlock non finisce con l'accademia: continuano a studiare per tutta la loro vita, approfondendo sempre di più le proprie conoscenze. Tra i diciotto e i ventun'anni svolgono un periodo di praticantato in cui affiancano figure esperte della loro classe in diverse mansioni, così da accumulare esperienza e prepararsi al lavoro. Nessuno warlock vive e studia per tutta la propria vita nello stesso luogo. Anzi, è pratica comune per i genitori warlock mandare i bambini a studiare in paesi diversi (tanto che molti cambiano scuola anche due o tre volte), così da favorire l'incontro con altri membri della comunità e l'apprendimento di più lingue.
    Cultura e usanze? Il nomadismo è forse uno dei tratti culturali più evidenti degli warlock. Se i quartieri e le accademie sono sempre gli stessi, l'attaccamento che gli warlock provano nei loro confronti è minimo e non ha nulla a che fare con un senso di identità nazionale o etnica (concetto inesistente nella cultura warlock). Uno warlock che nasce in Inghilterra non si sentirà inglese, ma semplicemente warlock: la comunità è l'unico senso di appartenenza identitaria che conoscono. Ciò è dato non solo dai motivi sopra illustrati, ma anche dalle usanze culturali degli warlock. Questi maghi viaggiano tutta la vita, senza mai rimanere troppo a lungo nello stesso luogo: studiano in accademie situate in nazioni diverse, cambiano spesso luogo di lavoro e così via. Difficilmente uno warlock sceglierà di stanziarsi se non in tarda età o per motivi di forza maggiore.
    Non hanno una vera e propria religione, ma le loro credenze e i loro costumi pagani hanno diversi tratti in comune con la wicca (che in realtà nasce ispirandosi proprio alla cultura warlock. Conoscendo la natura delle Logge, non cedono a culti di divinità specifiche o alle religione rivelate. Piuttosto il loro culto è strettamente legato alla celebrazione dei cicli naturali e metafisici. Le festività che riconoscono sono i sabbat (ovvero le otto feste neopagane legate ai movimenti del sole: Samhain, Yule, Imbolc, Ostara, Beltane, Lita, Lughnasadh e Mabon). Partecipare ai sabbat non è obbligatorio, ma fortemente sentito dalla comunità, che per queste occasioni si raduna in grandi feste per celebrare rituali che rispecchiano il significato del sabba specifico. Oltre ai riti relativi al culto, i sabbat vengono celebrati con feste che un qualunque altro mago riterrebbe sfrenate ed eccessive. Non è raro, infatti, che per festeggiare queste ricorrenze si organizzino raduni anche di natura orgiastica: un aspetto culturale a cui si può scegliere liberamente di partecipare o meno, ma che viene in ogni caso visto come qualcosa di estremamente normale. La sessualità non è un tema taboo tra gli warlock, che la vivono con estrema disinvoltura.
    Il tratto più distintivo degli warlock, tuttavia, è il collettivismo. Il senso di responsabilità nei confronti della comunità e dei propri poteri viene inculcato in questi maghi sin dalla più tenera età. Il valore più grande per uno warlock sarà infatti proprio la sua comunità e il senso di dovere nei confronti della stessa avrà di norma un maggior peso rispetto agli interessi individuali. Essere pecore nere, non occuparsi del prossimo e non partecipare alla vita della comunità non è visto di buon occhio tra gli warlock, che fondano la loro stessa sussistenza sulla divisione dei compiti e la solidarietà. Trattare i propri poteri con responsabilità è un imperativo morale a cui non si può venire meno, motivo per cui le persone che vanno contro questa norma vengono severamente punite per far sì che non diventino un pericolo per la comunità e per le persone al suo esterno. L'individualismo viene visto come il peggior difetto.
    Spostamenti? Anche gli warlock hanno i propri mezzi di trasporto. Quello più comunemente usato è la smaterializzazione, che si impara all'età di diciassette anni. Non è molto diversa da quella che utilizzano i maghi comuni, se non per il fatto che all'occhio esterno appare come un turbine di fumo scuro che lascia dietro di sé una pesante puzza di zolfo. La smaterializzazione può essere utilizzata solo per distanze relativamente brevi (all'interno dei confini nazionali) e tramite la visualizzazione chiara del luogo in cui si vuole arrivare (non ci si può dunque materializzare in un posto mai visto prima). Per distanze più grandi (anche viaggi intercontinentali) si utilizzano i portali. Questo tipo di magia non è alla portata di tutti, e solo pochi warlock esperti sanno utilizzarla, imparandola tramite uno specifico corso di formazione facoltativo aperto a coloro che si specializzano in demonologia (i portali sono infatti dei tunnel interdimensionali). È necessario avere la relativa certificazione e far parte della gilda che si occupa di questi portali per poterli produrre; una volta entrati nella gilda si giura di non rivelare a nessun altro la magia che li sprigiona. Queste misure sono necessarie per motivi di sicurezza, perché la magia dei portali è estremamente potente e se usata erroneamente potrebbe avere risultati catastrofici: aprire squarci diretti sulla Loggia Nera oppure intrappolare i passeggeri nel Mu (il vuoto, l'oblio, il nulla assoluto). Esistono poi dei mezzi di spostamento "fissi": i monoliti. Si tratta di grosse pietre su cui è incisa un'altrettanto grossa runa brillante. Questi monoliti si trovano all'ingresso di ogni quartiere warlock e servono a collegarli tutti tra loro in maniera da renderli facilmente raggiungibili. Non funzionano in maniera continuativa, ma si attivano ad orari stabiliti e sono costantemente sorvegliati.

    3. CLASSI - “Cosa fanno gli warlock?”

    Come specificato prima, ogni warlock sceglie già dall'età di 11 anni la branca in cui specializzarsi, e quel percorso dovrà seguire sia a livello accademico che lavorativo per il resto della propria vita. Non è possibile scegliere più di un percorso, e tra i diversi proposti non esistono sovrapposizioni: sono tutti diversi tra loro. Quindi chi sceglie una branca non sarà in grado di produrre gli incantesimi di un'altra branca. Questo per due ragioni. On game, la motivazione è da trovare nella natura della magia nera: essendo particolarmente pericolosa, è necessario essere esperti al cento percento di ciò che si fa, perché le conseguenze di una conoscenza approssimativa potrebbero essere disastrose. Off game, questa regola serve a limitare potenziali azioni powerplay: crediamo che i poteri messi a disposizione degli warlock siano già sufficientemente vasti se limitati ad una sola branca (di conseguenza vi preghiamo di usarli sempre con parsimonia all'interno del gioco, rispettando il regolamento generale) - estenderli ulteriormente creerebbe solo squilibrio tra i personaggi.
    Di seguito le branche attualmente disponibili da giocare:

    - DEMONOLOGI: I demonologi sono la classe più "intellettuale", banalmente perché è quella che richiede più studio accademico. I demonologi, infatti, sono esperti di tutto ciò che riguarda l'occulto, le Logge (nello specifico la Loggia Nera) e le creature che le popolano o che sono sue manifestazioni in Terra. Il loro studio non si esaurisce mai, e spesso dedicano la loro vita a lavorare negli Osservatori (luoghi di ricerca che monitorano l'attività delle Logge sul piano terreno). Tuttavia queste conoscenze li portano anche ad essere necessariamente in prima linea, essendo coloro che hanno il contatto più diretto con il piano ultraterreno. Infatti i poteri dei demonologi gli consentono non solo di comunicare con le anime nella Loggia Nera e con i demoni minori, ma anche di invocarli, catturarli o rispedirli al mittente qualora scegliessero di scendere in Terra. Possono temporaneamente sfruttare l'influenza di queste creature oscure così come possono proteggere luoghi e persone dalle entità maligne. Una branca estremamente pericolosa, la demonologia, poiché mette nelle mani di chi la possiede la possibilità di portare distruzione tanto quanto quella di proteggere nella maniera più totalizzante.

    Incantesimi e oggetti magici comuni per un demonologo::

    • 1. Sigilli: sono dei simboli runici che i demonologi disegnano con estrema precisione tramite la punta acuminata del proprio ditale, impregnando i solchi di magia nera. È il tipo di incantesimo che utilizzano più comunemente, e può avere i più svariati scopi. La maggior parte dei sigilli servono a (come dice il nome) sigillare qualcosa - un luogo, un oggetto etc -, proteggendolo dalla magia oscura o in alternativa facendo in modo che non evada dallo spazio in cui viene confinata.

    • 2. Schemi: gli schemi (il più noto e utilizzato è lo Schema di Acheronte) sono dei contenitori (foto) di forme geometriche diverse, usati per contenere al loro interno entità oscure di vario tipo. Sono dei veri e propri puzzle arcani che richiedono una grande abilità mentale e magica per essere risolti e spesso sono a loro volta protetti da sigilli. Insomma: solo un vero demonologo riuscirebbe ad usarli, e ciascuno personalizza i propri in maniera tale da renderli il più complessi possibile. Questo perché, appunto, lo scopo a cui sono destinati è quello di contenere entità oscure che, se lasciate in libertà, potrebbero potenzialmente essere pericolose. La complessità e il numero di facce geometriche di uno schema variano infatti anche in base all'entità che esso contiene (più complesso è, più infatti sarà non solo difficile da risolvere ma anche più potente e capace di tenere l'entità confinata): lo schema contenente un semplice obscurus, ad esempio, potrebbe presentarsi come simile ad un cubo di rubik, mentre quello che contiene un demone anche minore potrebbe avere forme più elaborate.

    • 3. Tavola Ouija: c'è bisogno di spiegazioni? La tavola è uno strumento comunemente utilizzato per le sedute spiritiche. Viene spesso ritenuta di facile utilizzo, tanto da essere giunta persino ai babbani. Tuttavia nei migliori casi è pressoché inutile se non abbinata a una buona conoscenza della magia nera e delle lingue arcaiche. Difficilmente una persona non formata in demonologia potrebbe usarla correttamente o stabilire un contatto. Chi ci riesce, solitamente si trova ad essere preda delle burle di qualche spiritello maligno o di anime di defunti particolarmente predisposte alla comunicazione. Tuttavia rimane un oggetto pericoloso che, se utilizzato erroneamente, potrebbe portare a contatti indesiderati e rischiosi.



    - PSICHICI: La classe degli psichici è forse la più complessa di tutte, nonché quella che espone il novizio a un maggior numero di prove attitudinali. Si tratta del percorso più lungo, perché chi ci si approccia dovrà preventivare molti anni di studio teorico prima di arrivare anche solo a concepire l'idea di fare magie. Questo avviene perché i poteri degli psichici sono i più pericolosi e invasivi di tutti. Come suggerisce il nome stesso, questi warlock agiscono direttamente sulla mente umana, servendosi della magia nera per piegare la volontà e i processi naturali. Tramite l'uso attivo della magia (e quindi uno sforzo consapevole in termini di energie), gli psichici possono addentrarsi fino alle profondità del subconscio. Leggere la mente altrui, rimuovere ricordi, impiantarne di altri, modificarli, manipolare la volontà - tutte queste cose sono nel range di potere degli psichici. Trattandosi della magia più aggressiva, le energie degli psichici tendono ad essere limitate, e difficilmente potranno produrre molti incantesimi di fila. Ciò che li contraddistingue è una profonda conoscenza dell'animo umano e una spiccata perspicacia - forse perché c'è poco, ormai, che li stupisca delle persone. Gli psichici sono sempre stati la prima arma di difesa degli warlock, nonché quella classe che garantisce loro il quieto vivere (perché nessuna persona sana di mente sfiderebbe qualcuno capace di tale magia). Servono tuttavia anche per motivi di controllo interno alla comunità: la magia nera espone a moltissime controindicazioni, avvelenando il corpo ma a volte anche la mente, e gli psichici sono gli unici che possono curarsi di questa seconda ipotesi. Si occupano inoltre anche di rintracciare possibili fuoriusciti o membri pericolosi della comunità, ripristinando l'ordine.
    N.B.: tutta la magia degli psichici è volontaria. Quindi non possono insinuarsi nella mente altrui semplicemente perché lo vogliono o senza fare nient'altro se non deciderlo. Hanno bisogno di incantesimi, oggetti magici e pozioni al pari di qualunque altro warlock o mago. Questo significa che i pensieri altrui non arrivano loro involontariamente, ma devono attivamente praticare la loro magia per accedervi.

    Incantesimi e oggetti magici comuni per uno psichico::

    • 1. Marchi: si tratta dello stesso principio dei sigilli di cui si servono i demonologi. Quindi segni, spesso di natura runica, estremamente precisi che esplicitano determinati incanti. Possono essere impressi su una superficie o sulla pelle del destinatario, ma più spesso i tratti vengono semplicemente disegnati in area (come il movimento di una bacchetta). È il metodo più indicato per gli incanti che hanno un obiettivo singolo e specifico, oltre che per gli scontri diretti.

    • 2. Effluvi: un effluvio è un particolare tipo di pozione (o composto di ingredienti) che ha effetto tramite l'inalazione del suo odore. Possono obnubilare e confondere la mente così come possono suscitare chiarezza. È il metodo più comunemente utilizzato per un effetto magico ad ampio raggio che altrimenti sarebbe difficile da ottenere (o troppo dispendioso a livello di energie) tramite l'uso del ditale. La loro efficacia non è data solo dalla ricetta in sé, ma anche da eventuali oggetti secondari utilizzati per propagare ed intensificare tali odori. Se ingurgitati possono comportare gravissimi danni permanenti o addirittura il decesso. Trattandosi di una pratica che richiede estrema precisione e consapevolezza, solo gli psichici saprebbero usarla, e spesso ciascuno perfeziona le ricette in base al risultato che vuole ottenere. Per essere immuni a questi incanti, gli psichici portano con sé un oggetto (di solito un qualche gioiello) su cui è inciso un sigillo protettivo che va periodicamente rinnovato.



    - ELEMENTALI: La classe fondamentale. Senza gli elementali, gli warlock non potrebbero esistere e men che meno sopravvivere. Come il nome stesso suggerisce, la magia degli elementali è strettamente legata ai quattro elementi della natura (acqua, aria, terra e fuoco). Quando un novizio sceglie di formarsi come elementale deve anche scegliere l'elemento specifico da padroneggiare (no, non se ne può scegliere più di uno). Da quel momento in poi tutto il suo percorso di studi sarà concentrato a conoscere a menadito le proprietà dell'elemento e a saperlo governare e piegare contro le leggi imposte dalla natura. Gli elementali sono la classe più versatile, nonché quella impiegata nelle più disparate delle mansioni. I loro poteri, infatti, permettono autonomia di sussistenza alla comunità, ma anche una notevole protezione da eventuali attacchi esterni. Rispetto alle classi sopracitate, gli elementali sono quelli con la riserva maggiore di energie, e possono resistere più a lungo in un contesto in cui è richiesto produrre incantesimi continuativi. Sono inoltre quelli che hanno a disposizione, per ovvie ragioni, una più vasta gamma di incantesimi ad ampio raggio.

    Incantesimi e oggetti magici comuni per un elementale::

    • 1. Marchi: si tratta dello stesso principio dei sigilli di cui si servono i demonologi. Quindi segni, spesso di natura runica, estremamente precisi che esplicitano determinati incanti. Possono essere impressi su una superficie o sulla pelle del destinatario, ma più spesso i tratti vengono semplicemente disegnati in area (come il movimento di una bacchetta). È il metodo più indicato per gli incanti che hanno un obiettivo singolo e specifico, oltre che per gli scontri diretti.

    • 2. Gemme elementali: ciascun elementale ha a propria disposizione un set di gemme relative al proprio elemento. Ogni gemma, oltre a contraddistinguere uno specifico elemento, ha anche uno specifico effetto e può essere attivata tramite i sigilli e i marchi noti esclusivamente alla classe degli elementali. Le gemme sono il metodo più indicato per incantesimi a raggio molto ampio e particolarmente potenti, che richiederebbero energie eccessive se effettuati solo tramite l'ausilio del ditale.

    • 2. Totem: i totem sono delle costruzioni di legno di piccole o medie dimensioni, che combinano abilità di pozionistica, erbologia e incanti. Di solito, infatti, al loro interno viene assemblato un misto di ingredienti, e all'esterno vengono incisi dei marchi per attivarli e proteggerli. I totem servono a garantire la durata prolungata di un determinato incantesimo, e il loro utilizzo più comune è relegato alla sussistenza. Richiamando un determinato elemento (per cui fungono come da faro), sprigionano nell'area desiderata l'effetto dell'incanto stabilito. Questo si rivela particolarmente utile per tenere al sicuro aree a rischio di calamità naturali (motivo per cui le comunità warlock scelgono anche luoghi comunemente ritenuti pericolosi per i propri quartieri), oppure per rendere le condizioni naturali favorevoli a un determinato obiettivo (come la produzione di cibo). I totem non durano in eterno e tendono a deteriorarsi dopo una settimana, motivo per cui richiedono costante cura e ricambio. Per quanto possano sembrare semplici e poco minacciosi, i totem sono uno strumento complesso che solo la mano esperta di un elementale può padroneggiare. D'altronde hanno il potere di portare tanto la rigogliosità quanto la devastazione.




    4. F.A.Q. – Domande frequenti

    Q: “Se faccio un pg warlock posso dargli anche un'abilità dal regolamento delle abilità particolari?”
    A: Dipende da quale. Legilimanzia e occlumanzia assolutamente no (anche perché sono incluse e ampliate nella classe degli psichici): essendo queste abilità acquisite che vanno attivamente studiate, uno warlock specializzato in una branca diversa da quella dello psichico non avrebbe nemmeno il tempo materiale per mettercisi e padroneggiarle. Inoltre è bene evitare la concentrazione di troppi poteri su un solo pg. Animagus e metamorfomagus possono essere creati, ma è bene ricordarsi di usare queste abilità con parsimonia se in legame a questa tipologia di pg. Rettilofoni e veggenti possono tranquillamente essere creati.

    Q: “Un pg warlock può essere di una razza diversa da quella di maghi e streghe?”
    A: Anche qui dipende. I vampiri non possono fare magie, quindi potrebbero al massimo avere un background da warlock. Tutte le altre razze sono ben accette, tranne per quella lycan. Essendo infatti i lycan letteralmente creati dalla Loggia Bianca, non avrebbe alcun senso. E se pure per una qualunque ragione di sangue un pg warlock dovesse avere geni lycan, questi sarebbero naturalmente inibiti dall'uso quotidiano della magia nera. Va da sé che uno warlock, per la stessa ragione, non potrebbe essere nemmeno sin eater.

    Q: “Il mio pg warlock deve rispecchiare in tutto e per tutto le direttive di questo topic?”
    A: Le regole fondamentali sì. Poi chiaramente sta alla creatività di ciascuno adattare il proprio personaggio all'assetto generale. Non si può pretendere che tutti gli warlock siano uguali e che rispecchino al 100% la figura del "warlock modello". Tuttavia è importante che le informazioni date vengano tenute in considerazione e che sia il personaggio ad adattarsi al contesto, non il contrario.

    Q: “Un pg mago può diventare warlock in un secondo momento?”
    A: Nì. Se avete letto tutto il regolamento avrete capito che tra le due società esiste una grande spaccatura e innumerevoli pregiudizi (da entrambe le parti). Quindi in primo luogo dovreste chiedervi se il vostro pg si avvicinerebbe davvero alla realtà warlock. In secondo luogo, gli stessi warlock proverebbero una naturale sfiducia nei confronti di qualcuno di esterno che sceglie improvvisamente di unirsi a loro (pensando che lo faccia per i motivi sbagliati). Se questi ostacoli dovessero essere superati, la via non sarebbe comunque facile per il pg in questione. Innanzitutto verrebbe posta come condizione un intervento estremamente invasivo ad opera degli psichici, mirato a pulire la mente del pg in questione da tutto ciò che ha precedentemente appreso sulla magia (questo serve anche in termini di off per evitare pg powerplay che sanno fare tutto); se il pg non è disposto a disimparare ciò che sapeva, allora non verrà accettato. Inoltre dovrà cominciare il percorso di apprendimento d'accapo, mettendoci dunque anni e anni per arrivare ad essere davvero uno warlock funzionale.

    Q: “Posso fare un pg warlock che ha studiato più branche?”
    A: Categoricamente no.

    Q: “In che misura posso usare i poteri del mio pg?”
    A: Nei limiti della vostra fantasia, ma anche e soprattutto del buon senso. Fare un pg diverso dal canonico mago non è una scappatoia dal regolamento generale, che stabilisce delle norme di buona condotta valide per tutti quanti. Questo significa che "eh ma il mio pg è fatto così, ha questo potere e non ha motivi per non usarlo" non è una buona scusa per essere scorretti in termini di gioco. Per questo chiediamo uno sforzo ancor maggiore di buon senso a chi è intenzionato a fare un pg psichico: trattandosi di un potere molto invasivo che può prestarsi facilmente al powerplay, vi consigliamo di evitare pg di questo tipo assetati di potere o particolarmente irresponsabili/spregiudicati, perché finireste per cadere in contraddizione con il vostro stesso personaggio o venir meno alle norme di gioco stabilite dal regolamento generale.

    Fonti e ispirazione: World of Warcraft; Dungeons & Dragons; The Chilling Adventures Of Sabrina; Wicca. Grazie a Wikipedia, a Golarion, a Wowpedia e ai deliri dello staff.



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